Valcamonica

Cevo, periti al lavoro sulla croce di Job

Pare che al momento del crollo costato la vita a Marco Gusmini il legno della croce fosse carico d'acqua
Cevo, periti al lavoro sulla croce di Job
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Al lavoro per capire i motivi del cedimento. Sono iniziate in mattinata le operazioni di analisi sulla croce di Job a Cevo; sul simbolo del Cristianesimo crollato giovedì scorso uccidendo il 21enne Marco Gusmini.

Un primo perito incaricato dalla Procura di Brescia, che ha aperto un’inchiesta contro ignoti per omicidio colposo, è arrivato in Vallecamonica per una prima visione di quanto rimasto del Cristo di Job.

Tutto a Cevo è fermo al momento del crollo; l’area è sotto sequestro e i pezzi della croce protetti e conservati per le analisi degli esperti. Si lavora sul legno della croce (pare fosse carico di acqua al momento del cedimento), ma anche sui tiranti innestati per mettere in sicurezza l’imponente scultura. Insomma un controllo sui materiali a 360 gradi: valutazioni sulla conservazione e sulla manutenzione che serviranno al sostituto procuratore Katy Bressanelli per accertare eventuali responsabilità.   

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