Un alberello al posto del Bigio: è già polemica

Piante per abbellire piazza Vittoria: la Loggia installa un alberello sul basamento del Bigio. Il vicesindaco Castelletti: "Mi dissocio"
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Un alberello al posto del Bigio. L’idea è venuta al Comune per abbellire piazza Vittoria in vista della Mille Miglia e per risolvere la questione del vuoto lasciato dalla statua esiliata settant'anni fa.
 
In passato il sindaco Emilio Del Bono, contrario al ritorno della statua, aveva proposto un concorso internazionale per trovare un'opera da collocare sul basamento vuoto, mentre lo scorso settembre la piazza venne visitata dall'artista Antony Gormley, invitato dal presidente di Brescia Musei, Massimo Minini, a proporre una soluzione. Il Sir declinò gentilmente ("Il piedistallo sta bene vuoto"), mentre del concorso non si è più parlato. Progetti a lungo termine non ce ne sono, i cinque saggi nominati dalla Loggia dissero che la statua non sarebbe dovuta tornare in piazza (proponendo un'improbabile collocazione in castello). A due giorni dalle celebrazioni del 25 Aprile, dove un tempo svettava il colosso di marmo di Arturo Dazzi compare quindi una piantina di un metro. 

Laura Castelletti, che in passato aveva polemizzato con il sindaco proprio sul tema del concorso internazionale, ha immediatamente criticato la nuova iniziativa. Favorevole alla ricollocazione dell'Era fascista, il vicesindaco ha pubblicato un post su Facebook: "Mi dissocio dalla siepe #Padaniaclassics", ha scritto, citando il progetto fotografico dedicato alle assurdità del paesaggio e dell'estetica padana. Il messaggio è chiaro.
 

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