Manutezione predittiva e sensori contro lo spreco di energia e olio

L’attenzione alla sostenibilità non la si inventa da un giorno all’altro, è frutto di un percorso culturale interno all’azienda. Una spinta decisa in questa direzione arriva però quando s’incontrano due vision simili, due modi di approcciarsi, alla transizione sostenibile, fatta sì di attenzione ambientale ma anche di centralità delle persone.
È questo il caso della partnership nata circa 5 anni fa tra Mori 2A di Nuvolento, leader in Italia nella lavorazione di acciaio e plastica per il settore Horeca, e Gatti Filtrazioni Lubrificanti, società di Bedizzole che si occupa di ridurre guasti, ritardi e costi legati a una non adeguata gestione di oli e lubrificanti.
«Per Mori 2A lavoriamo sui macchinari oleodinamici, analizzando lo stato di salute dei liquidi per capire se è necessario sostituirli o filtrarli - spiega Fabio Gatti, titolare e fondatore dell’omonima azienda -. Il vantaggio in ottica ambientale è duplice; da un lato diminuiamo l’acquisto e lo smaltimento degli idrocarburi con evidenti benefici (12.500 litri di olio per quanto riguarda Mori 2A ndr), dall’altro evitiamo i fermi macchina, intervenendo mentre questa opera ed evitando, tramite la filtrazione, la sostituzione di valvole (30% per l’azienda di Nuvolento ndr)».
Nuova sfida
Ma i due partner, con il loro rapporto che è molto più di un semplice dare e avere «ma anche una condivisione di obiettivi, cultura e strategia» rimarca il ceo di Mori 2A Alvise Mori, sono pronti a compiere un ulteriore passo in avanti. A breve Gatti installerà dei sensori, sviluppati internamente, sulle macchine della società di Nuvolento, «con lo scopo di dimostrare, dati alla mano, che un olio pulito garantisce anche una riduzione dell’utilizzo energetico - rimarca Gatti -. Siamo infatti convinti che i consumi si abbassino». Il monitoraggio sarà h24 e permetterà anche di operare in ottica predittiva sui macchinari, grazie alle informazioni estratte e inviate in simultanea alle due società.
«Queste tecnologie ci permettono di non operare a guasto macchina nè in ottica preventiva ma capendo in anticipo quale possibile anomalia possa accadere - aggiunge -. La marginalità del futuro sarà data per il 50% da una buona vendita, per l’altro 50% dalla manutenzione predittiva».
Formazione
In tutto questo processo la tecnologia è centrale ma ancor più lo sono le persone. Non è un caso che sia Gatti sia Mori 2A stiano fortemente investendo in formazione del personale, «secondo i principi della trasparenza e del coinvolgimento reale, non solamente sulla carta» assicura Aurora Alessia Bosio, responsabile sistema di gestione integrato e sostenibilità di Mori 2A (l’anno scorso ha varato il suo primo Bilancio di sostenibilità). Ancora una volta si riscontra comunanza di vedute tra i due attori economici, «perchè si parla sempre dei clienti ma a dare valore a un business sono in primis i fornitori e i collaboratori» conclude Alvise Mori.
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