I droni di Overspace per monitorare fiumi e impianti di depurazione

Il primo test nazionale di volo si era tenuto lo scorso gennaio, sulle acque del lago d’Iseo. Il drone elettrico in fibra di carbonio DragonFly Ds1, realizzato dalla bresciana Overspace Aviation, aveva trasportato materiale medico dal presidio ospedaliero di Iseo a Monte Isola, aprendo la strada in Lombardia al trasporto di farmaci su aeromobile radiocomandato.
Ora la startup fondata da Michele Lancellotti, Matteo Saponi e Marco Paglia fa un ulteriore salto di qualità con varo di PureFlow, progetto in partnership con A2A Ciclo Idrico che punta a innovare radicalmente i processi di monitoraggio ambientale. I droni elettrici a decollo verticale verranno infatti utilizzati per l’ispezione degli impianti di depurazione delle acque e per il controllo della qualità delle acque fluviali e lacustri nel territorio bresciano.

Riconoscimento nazionale
Il progetto consente così di ridurre significativamente tempi, costi e impatto ambientale, aumentando la frequenza e la precisione delle ispezioni lasciando agli operatori l’intervento in campo nei casi di reale necessità.
Non è un caso che il progetto PureFlow sia tra i vincitori del Most Mobility Challenge 2025, il programma nazionale promosso dal Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, aggiudicandosi il premio da 200mila euro che consentirà a Overspace Aviation di avviare le fasi preliminari del progetto con l’installazione di due hangar negli impianti A2A; l’implementazione di un velivolo (DragonFly Ds1) per il monitoraggio fluviale; la preparazione della control room e l’avvio dell’iter autorizzativo.
«Questo progetto rappresenta un primo passo verso un nuovo approccio al monitoraggio delle risorse idriche: più sostenibile, più preciso, più tempestivo - spiega Matteo Saponi, Ceo di Overspace Aviation -. A2A Ciclo Idrico ha creduto fin da subito nel valore di una soluzione tecnologica innovativa applicata ad un problema reale. Ora il riconoscimento ottenuto da Most ci dà la possibilità di avviare un percorso strutturato, che metta a sistema le nostre competenze ingegneristiche con le esigenze operative di chi ogni giorno gestisce infrastrutture complesse. Non è solo un traguardo, ma l’inizio di una sfida».
Tempistiche
Dragonfly DS-1, ci spiega l’ing. Saponi, è un aeromobile 100% elettrico dal design brevettato, con 200 km di autonomia e approvato da Enac per operazioni in contesti ambientali complessi. I primi test operativi di PureFlow sono previsti tra fine 2025 e la primavera 2026.
Ma negli ultimi 12 mesi, Overspace ha già dimostrato di saper gestire operazioni in scenari complessi, ottenendo da Enac l’autorizzazione al volo con il Dragonfly DS-1 presso il sedime aeroportuale di Fiumicino e nella tratta che congiunge il presidio ospedaliero Asst Franciacorta di Iseo a Monte Isola.
«La collaborazione con Overspace nasce dalla volontà di coniugare innovazione e sostenibilità nella gestione delle nostre infrastrutture - commenta Tullio Montagnoli, ad di A2A Ciclo Idrico -. La sicurezza dei nostri lavoratori e la tutela ambientale sono due pilastri fondamentali su cui pianifichiamo le nostre attività. Limitare gli spostamenti espone meno ai rischi di incidenti e la possibilità di utilizzare droni con sensoristica avanzata per il monitoraggio dei depuratori permette di intensificare i controlli dove necessario».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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