Biometano: nel Bresciano presto 6 nuovi impianti per un investimento da 100 milioni

Gianantonio Frosio
Li realizzerà la partnership tra Green Arrow Capital e Lazzari & Lucchini. Nella Bassa ce ne sono già 7
Un impianto di biometano
Un impianto di biometano
AA

La sintesi è di Andrea Freretti, imprenditore agricolo e assessore all’Agricoltura del Comune di Gottolengo: «Con gli impianti di biometano rispetti la normativa senza spendere, anzi, guadagnandoci».

Non a caso, oltre ai 7 già realizzati nel territorio bresciano, nel Nord Italia entro il 2025 Lazzari&Lucchini e Green Arrow Capital ne realizzeranno altri 6: un investimento da 100 milioni di euro. L’annuncio è arrivato dal convegno «Biometano: dove siamo arrivati e dove stiamo andando» organizzato a Palazzo Cigola Martignoni.

Energia green

Il fatto è che gli impianti di biometano riescono a trasformare gli scarti e i sottoprodotti agricoli in energia pulita. Due i benefici: da un lato le aziende hanno l’occasione di puntellare i bilanci; dall’altro il nostro pianeta ringrazia, perché cala l’inquinamento. Ad esempio: i liquami prodotti negli allevamenti sono dei fertilizzanti naturali, ma anche inquinanti.

Gli impianti di biometano prendono i liquami (e anche sottoprodotti, come vinacce di scarto delle aziende della Franciacorta) e ne cavano biometano puro che può essere usato in agricoltura, ma anche immesso nella rete per arrivare nelle case dei cittadini. A fine ciclo rimane il digestato, utilizzato come fertilizzante perché mondato della parte inquinante, trasformata in energia.

La dimensione conta

Però bisogna tener conto che, mentre gli impianti a biogas funzionano anche su «scala ridotta» (cioè sono sostenibili da singole aziende, che possono farsi e godersi il loro impianto privato), quelli a biometano sono molto costosi, inoltre diventano redditizi solo se hanno certe dimensioni.

Ecco allora la necessità, per le aziende, di «mettersi in rete». Ieri, prima del convegno, i presenti hanno avuto l’opportunità di visitare i due impianti di biometano costruiti da Lazzari&Lazzari e Green Arrow Capital sul territorio di Gottolengo. Entrati in funzione a fine del 2023, i due impianti sono una frazione dei 7 che le due aziende hanno realizzato nell’area bresciana. Impianti che, con una produzione di 17.850.000 metri cubi di biometano l’anno, alimentano circa 1.855 veicoli tra mezzi pesanti e autovetture. Il tutto corrisponde a 14.000 tonnellate di petrolio l’anno risparmiate, una riduzione di oltre 30.000 tonnellate l’anno d CO2 e un abbattimento dei livelli di azoto superiore al 50%.

La partnership

Alla luce di questi risultati, Green Arrow Capital e Lazzari&Lucchini hanno annunciato il rafforzamento della partnership, sottoscrivendo un nuovo accordo che permetterà di realizzare altri 6 impianti. Daniele Camponeschi, di Green Arrow Capital, ha precisato che «questo progetto conferma il nostro impegno nell’implementare iniziative a supporto del processo di decarbonizzazione e indipendenza energetica del nostro Paese». Anna Lazzari, presidente della Lazzari&Lucchini, ha detto: «Grazie a 7 impianti operativi realizzati in partnership con Green Arrow Capital, la nostra azienda si afferma come leader nel settore in Italia».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@Tecnologia & Ambiente

Il futuro è già qui: tutto quello che c’è da sapere su Tecnologia e Ambiente.