Becom e Ciambelle digitali portano sul palcoscenico l’azienda di oggi e di domani

Martedì 5 marzo al teatro Der Mast saranno ospiti e relatori Streparava, Poli, Vallini e Antonioli
Alfredo Rabaiotti e Omar Malik al Der Mast - © www.giornaledibrescia.it
Alfredo Rabaiotti e Omar Malik al Der Mast - © www.giornaledibrescia.it
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A 8mila metri, legato ai compagni di cordata, «non puoi che fidarti di chi hai davanti così come di chi ha dietro». Non è un caso che Alfredo Rabaiotti, numero uno di Becom, scelga la montagna come metafora per parlare d’impresa. Entrambi gli ambienti, quello delle vette e quello economico, sono infatti in costante cambiamento, pieni di insidie e di pericoli. Ma con motivazione, volontà e sacrificio è possibile ottenere risultati eccezionali.

«Ecco perché se vogliamo parlare del futuro dell’impresa non possiamo che cominciare dal presente della stessa» aggiunge il ceo di Becom, società di consulenza strategica che recentemente ha acquisito con una maggioranza Ciambelle digitali, separando la business unit web e marketing che ora sarà gestita dalla realtà guidata da Omar Malik.

«Per tale motivo il nostro lavoro è impostato su quattro pilastri, identità, strategie, relazioni e presenza - continua -. Se manca uno di questi l’azienda è monca, spuria». Concetto ancora più centrale quando si pensa al domani dell’attività economica, al passaggio generazionale e a cosa i giovani si troveranno a dover gestire.

Evento-spettacolo

Ecco spiegato perché l’evento-spettacolo «Become-L’impresa di domani inizia oggi» che si terrà martedì 5 marzo alle 21 al teatro Der Mast di Brescia in via Carducci 17e (ingresso gratuito previa registrazione online tramite Eventbrite) è stato pensato per articolarsi proprio lungo quattro direttrici. «Abbiamo invitato altrettanti professionisti, persone affermate che hanno saputo affrontare, e stanno affrontando, le sfide senza nascondersi» annuncia Rabaiotti.

Innanzitutto si parlerà di «valori» con Monica Antonioli, psicologa, consulente sistemica, autrice e regista teatrale, quasi a sottintendere che non ci può essere impresa, e con essa nessun passaggio generazionale, senza fondamenti etici e valoriali come sostrato. Sarà poi la volta di Paolo Streparava, ceo dell’omonima azienda di Adro leader nel settore automotive, affrontare la questione «territorio»: «Streparava ha creato con Adro un rapporto strepitoso - dice Rabaiotti -, a testimonianza di come un’azienda debba farsi conoscere, aprirsi a ciò che la circonda, in pieno stile olivettiano».

Dei «giovani» parlerà invece l’assessore del Comune di Brescia con delega alle Attività produttive, al Turismo, all’Innovazione sociale ed economica e alla Transizione digitale Andrea Poli, «spiegando come le scelte politiche dell’oggi si proiettino verso le nuove generazioni». Approfondire il «futuro» sarà invece compito del direttore del Giornale di Brescia Nunzia Vallini, «in un’epoca in cui raccontare storie e fatti ha assunto, a differenza di quello che si pensa comunemente, una ancora maggior importanza» spiega il ceo di Becom.

Tutto questo verrà portato sul palcoscenico del Der Mast martedì 5 marzo, «e speriamo di vedere in platea tanti giovani, imprenditori e genitori» concludono Rabaiotti e Malik, che insieme dialogheranno con i quattro ospiti per provare a dare forma a un’azienda più consapevole e inclusiva.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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