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L’altra strada per finanziare il fotovoltaico è il project financing

Questo strumento permette lo sviluppo dei progetti da parte di operatori privati senza gravare sul bilancio pubblico
L'avvocato Alfonso Tuttolomondo © www.giornaledibrescia.it
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L’ostacolo principale che i Comuni incontrano per la realizzazione di impianti fotovoltaici da destinare alle Comunità energetiche rinnovabili è rappresentato dai significativi investimenti iniziali. «Una soluzione a tale problema può essere trovata nel partneriato pubblico privato, tramite project financing – spiega l’avvocato Alfonso Tuttolomondo, partner dello studio Vd Avvocati Brescia –. Questo strumento permette lo sviluppo dei progetti da parte di operatori privati senza gravare sul bilancio pubblico, puntando invece sulla bancabilità e sulla capacità del progetto stesso di generare flussi di cassa sulla base di un piano economico-finanziario sostenibile, spesso coadiuvato da garanzie pubbliche quali fondi europei (il Pnrr) o incentivi statali (le tariffe incentivanti del Gse)».

Quali sono per gli enti pubblici i vantaggi del project financing?

Sono disciplinati dall’articolo 193 del d.lgs 36/2023 - spiega l’avvocato -. E riguardano laseparazione del rischio di realizzazione e di gestione dell’impianto che è in capo all’investitore privato per l’intera durata del contratto di concessione; l’accesso al credito, con le banche più propense a finanziare progetti con business plan solidi e cash flow prevedibile; inoltre il coinvolgimento di operatori privati specializzati migliora la gestione tecnica e operativa dell’impianto.

Come garantire la strasparenza del project financing?

Bisogna attuare procedure ben definite al fine di garantire la maggiore trasparenza favorendo la concorrenza tra operatori privati con l’obiettivo di individuare, tramite selezione pubblica, il concessionario che realizzerà l’impianto a proprio carico e ne gestirà l’utilizzo economico per un determinato periodo sulla base del progetto ritenuto migliore e più rispondente all’interesse pubblico. Da un punto di vista operativo, i privati interessati alla realizzazione e gestione di un impianto fotovoltaico su suolo o copertura comunale da destinare a una Cer possono presentare al Comune una proposta comprendente, tra gli altri documenti, il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (PFTE) dell’impianto e il Piano Economico-Finanziario asseverato, basato sui ricavi dell’autoconsumo della Cer e dalla vendita dell’energia eccedente. In conclusione, il project financing costituisce un utile strumento per l’attuazione di progetti di pubblica utilità come la realizzazione e gestione di un impianto fotovoltaico di una Cer, garantendo un equilibrio tra attrattività per gli investitori privati e tutela dell’interesse collettivo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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