Vivaio senza pace: dopo il rogo, il furto di polli e galline

Il furto dopo l’incendio. È un periodo nero per la famiglia Cherubini, che gestisce in località Vò, a Desenzano, un ampio vivaio. Parte della struttura è stata incenerita da un incendio divampato nella mattinata di mercoledì. Le fiamme, causate pare dalla canna fumaria di una stufetta, hanno distrutto la serra che conteneva molte piante destinate ad essere vendute nel periodo natalizio.
Domato l’incendio da parte dei Vigili del Fuoco accorsi da Desenzano, Montichiari e Salò, il titolare la scorsa notte non ha potuto dormire sul posto.
«È stata l’unica notte nella quale sono stato assente - racconta Egidio Cherubini -. I ladri ne hanno subito approfittato. Sono entrati all’interno dell’area del vivaio piegando una rete sul lato verso la collina. Poi hanno raggiunto i due piccoli recinti dove custodisco animali da cortile. Hanno agito indisturbati, sapendo che non potevamo essere presenti. Hanno così scelto gli animali pronti per essere cotti. Ne sono spariti trenta tra galline, anatre, capponi, polli e perfino il gallo del pollaio».
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