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Tagli ai Frecciarossa a Desenzano, la Regione convoca Trenitalia

L'assessore ai Trasporti Terzi interviene dopo l'annunciata decisione del principale operatore nazionale. L'azienda disponibile al confronto
Un treno Frecciarossa - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un treno Frecciarossa - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Non si placa l'eco delle polemiche per gli annunciati tagli sulle frequenze dei Frecciarossa che servono Desenzano. Dopo il botta e risposta a distanza tra Italo e Trenitalia - con il potenziamento dei servizi di Ntv (Italo) da e per Desenzano in seguito alla riduzione delle corse del principale operatore nazionale, a intervenire è ora anche Regione Lombardia .

L'assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha infatti inviato una lettera all'amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, per chiedere alla società statale di non ridurre i servizi mattutini del Frecciarossa a Desenzano, sulla Milano-Venezia. «Trenitalia ha deciso di ridurre le corse - ha spiegato l'assessore Terzi - e questo rappresenta una difficoltà per gli utenti. Ho chiesto all'amministratore delegato Corradi di rivedere questa scelta».

 Terzi aggiunge: «Trenitalia ha operato questa riduzione - ha proseguito - senza averla comunicata o condivisa con Regione Lombardia. Inoltre, la diminuzione dei servizi Frecciarossa a Desenzano contraddice l'impegno che sta portando avanti la regione  per ottenere la realizzazione di una nuova stazione sulla linea Alta Velocità proprio a Desenzano. Va anche detto che da alcuni anni prevediamo un contributo per gli abbonamenti dei pendolari che utilizzano l'Av, in modo da compensare la tariffa maggiore applicata da Trenitalia: la cancellazione delle fermate è in contraddizione anche rispetto a questa azione di sostegno agli utenti».

Sono numerosi dunque i disagi per gli utenti desenzanesi che devono fronteggiare anche i lavori per il potenziamento della linea ferroviaria Brescia -Verona: l'area, interessata da numerosi mutamenti infrastrutturali, è tornata anche ad essere gremita di turisti stranieri e non dopo lo stop dovuto alla pandemia. 

L'assessore ai Trasporti conferma di aver convocato la società statale chiedendo la disponibilità a partecipare a un incontro con la presenza dei rappresentanti del territorio e di tutti gli operatori interessati, al fine di trovare una soluzione adeguata evitando le riduzioni annunciate.

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