Garda

Sui monti di Arco un’orsa golosa di ciliegie con due cuccioli

La Provincia Autonoma di Trento fa sapere che da circa due settimane si registra la presenza degli animali
L’orso si spinge fin sul Garda trentino - Foto di repertorio
L’orso si spinge fin sul Garda trentino - Foto di repertorio
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L’orso si spinge fin sul Garda trentino. La Provincia Autonoma di Trento fa sapere che da circa due settimane si registra la presenza di un’orsa accompagnata dai propri cuccioli nelle aree di San Giovanni al Monte, Biaina, Val di Tovo, sui monti sovrastanti Arco.

«È probabile che la grande disponibilità di ciliegie costituisca il motivo principale della presenza, probabilmente temporanea, di quest’orsa in zona», fa sapere la Provincia, che precisa che «si tratta di un animale il cui comportamento è stato caratterizzato sinora dalla tendenza ad evitare l’uomo, quando possibile, e dalla mancanza di atteggiamenti aggressivi».

L’area in questione è però piuttosto frequentata, sia dai residenti locali che dai turisti, soprattutto nei fine settimana. Ciò rende di fatto possibili incontri con l’orsa (alcuni si sono già verificati) ed è dunque necessario adottare gli accorgimenti necessari a ridurre le occasioni di vicinanza dell’orsa alle aree abitate: eliminare fonti di attrazione come i rifiuti organici, evitare di tentare di attirare l’animale con esche alimentari per fotografarlo e non andare a cercarlo.

«Quando si è nel bosco - consigliano gli esperti provinciali - è importante fare un po’ di rumore ogni tanto, soprattutto se si cammina da soli, e tenere il proprio cane al guinzaglio». Il Corpo Forestale trentino ha intensificato il monitoraggio in zona, con una presenza quotidiana del proprio personale, il controllo dei siti e la raccolta di materiale organico utile all’identificazione degli orsi presenti. Il tutto ovviamente a protezione dell’animale, ma anche delle persone.

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