Garda

«Pietro non si trova: sabato tutti insieme a cercarlo»

Appello via social dei familiari di Pietro Giordani, il 33enne scomparso a Gargnano: «Sabato cerchiamolo tutti insieme»
  • Proseguono le ricerche di Pietro Giordani
    Proseguono le ricerche di Pietro Giordani
  • Le ricerche. Volontari al lavoro
    Proseguono le ricerche di Pietro Giordani
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Una nuova giornata di ricerche, ormai l'ennesima, dopo quattro senza esito. E' quella che si apre questa mattina. Mentre quella di ieri si è chiusa con un appello accorato dei familiari di Pietro Giordani, il 33enne di Brescia che manca all'appello da venerdì 23 dicembre, quando è stato visto per l'ultima volta a Gargnano dove ora si concentrano i sopralluoghi e le speranze: «Sabato 30 le previsioni sono buone - scrive sul suo profilo Facebook il fratello del giovane scomparso -. Noi come al solito saremo fra le montagne sopra Gargnano a cercare». Chi volesse unirsi potrà farlo «alle ore 9 al parcheggio Agri-coop di Gargnano dietro la stazione dei Carabinieri, sulla Statale».

E già in molti assicurano nei commenti e nei post seguiti all'appello che non mancheranno di mettersi a disposizione, nella speranza di poter imprimere una positiva svolta alle ricerche.

Dal giorno di Natale Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e volontari della Protezione Civile stanno battendo l'Alto Garda (come pure la zona del lago d'Idro) alla ricerca soprattutto della vettura con cui il 33enne si è allontanato, quella Panda 4x4 rossa (DG 623 GH) che ieri si sperava di poter individuare dal cielo con l'impiego dell'elicottero dei Carabinieri di Orio al Serio. Circostanza resa impossibile dall'assenza di condizioni meteorologiche. 

La convinzione è che Pietro Giordani sia ancora nei paraggi: i varchi elettronici di tutta Lombardia non hanno infatti documentato il passaggio della sua auto. E intato oggi le ricerche sono già riprese.

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