Omicidio Fantoni, confermata la condanna all'ergastolo di Pavarini
La Corte d’Assise di appello di Brescia ha confermato la condanna all’ergastolo di Andrea Pavarini, il trentaquattrenne accusato dell’omicidio di Francesca Fantoni nel gennaio del 2020 a Bedizzole.
I giudici, dopo aver preso atto della capacità di intendere e di volere dell’imputato, hanno accolto la richiesta del sostituto procuratore generale e respinto quella della difesa dell’imputato.
Secondo l’avvocato Ennio Buffoli ad Andrea Pavarini dovevano essere riconosciute le attenuanti generiche in virtù del ritardo cognitivo che gli è stato diagnosticato dal perito della Corte e che, lungi dall’azzerare le sue capacità, ha comunque inciso sulla sua condotta.
«Non cambia niente, ma almeno giustizia è fatta» ha commentato la mamma di Francesca subito dopo la lettura del verdetto.
Francesca Fantoni, 39enne affetta da un ritardo cognitivo, è stata violentata, uccisa a calci e pugni e poi abbandonata dietro ad un cespuglio nel parco pubblico di Bedizzole. Il suo corpo è stato ritrovato il 27 gennaio 2020. Pavarini in primo grado era stato condannato all’ergastolo e con la sentenza d’appello di oggi è arrivata la conferma del fine pena mai.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia