Nuova vita per la stazione di Desenzano

Torna a nuova vita la stazione ferroviaria di origine asburgica di Desenzano. Sono arrivati in dirittura d'arrivo i cantieri di riqualificazione e rilancio della struttura che ogni anno accoglie circa 1.500.000 passeggeri, destinati a rendere più funzionale ed accogliente l'approdo su strada ferrata sul più grande lago italiano.

I lavori di sistemazione della stazione ferroviaria, costruita nel 1854 all'epoca dell'Amministrazione austriaca del Regno Lombardo Veneto, erano attesi da molto tempo. Resi necessari dalla situazione di lento decadimento della struttura, da infiltrazioni d'acqua, dalla presenza di barriere architettoniche tanto che un ascensore installato al pianterreno è rimasto inutilizzato per tanti anni. Anche la biglietteria è rimasta nello stesso luogo angusto sulla sinistra dell'entrata. Che dire poi della sala d'attesa, mantenuta in buon ordine ma non interamente chiusa e quindi non adeguatamente riscaldata.

Gli interventi di recupero e adeguamento funzionale rientrano fra le opere programmate da Centostazioni, società impegnata a riqualificare ben 103 stazioni italiane. In sintesi si è intervenuti sulle strutture nelle aree aperte al pubblico, s'è provveduto all'adeguamento a norma degli impianti tecnologici, alla semplificazione dei percorsi per gli utenti in modo da rendere più confortevole la sosta, oltre a interventi per la graduale eliminazione delle barriere architettoniche con il rifacimento dei servizi igienici. Inoltre verrà pulita la facciata dell'edificio.