Garda

Il robot subacqueo in memoria di Umberto e Greta sarà inaugurato il 18 giugno

Acquistato grazie alla raccolta fondi lanciata in nome delle due vittime del terribile incidente nautico
Il gozzo in legno su cui si trovavano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti
Il gozzo in legno su cui si trovavano Umberto Garzarella e Greta Nedrotti
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Il ricordo di Umberto e Greta, i due giovani morti nel tragico incidente nautico avvenuto a Salò nel giugno 2021, servirà - negli auspici - a salvare altre vite sul lago di Garda. Una prospettiva che si fa concreta visto che sarà presentato ufficialmente e quindi adottato il nuovo «rov», il robot subacqueo che la generosità di molti ha consentito di acquistare e affidare ai Volontari del Garda, da sempre attivi nell'ambito del soccorso sul Benaco.

La raccolta - che ha preso le mosse dai genitori di Greta e «We.Are.Greta», realtà che include molti amici della 25enne gardesana tragicamente scomparsa - ha consentito, con il sostegno della Comunità del Garda, di dotare dello speciale rov, intitolato proprio a «Umberto e  Greta», una nuova imbarcazione leggera dei Volontari del Garda, destinata proprio alle ricerche subacquee.

Il robot filoguidato e l'imbarcazione saranno entrambi presentati il prossimo 18 giugno, ad un anno dalla morte dei due fidanzati (avvenuta il 19 giugno, la sera successiva al passaggio della Mille Miglia), assieme ad una nuova ambulanza e ad alcuni ciclomotori elettrici che vanno ad ampliare la flotta di mezzi del soccorso in dotazione allo stesso sodalizio gardesano.

Il Rov intitolato a Umberto e Greta -  © www.giornaledibrescia.it
Il Rov intitolato a Umberto e Greta - © www.giornaledibrescia.it

L'appuntamento è per le 19 di sabato 18 giugno sul lungolago Zanardelli di Salò, in prossimità della centralissima piazza Vittoria. Dopo la benedizione delle nuove strumentazioni, si svolgerà anche una simulazione di ricerca di un relitto con proiezione delle ricerche su maxischermo e la spiegazione in tempo reale delle operazioni effettuate. Così che quel nuovo rov, che porta i nomi di chi non c'è più, possa mostrare da subito la sua utilità per restituire speranza a chi vive il lago.  

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