Il comune di Desenzano cerca un nuovo comandante della Polizia locale

Cambio al vertice della Polizia locale: dal primo dell’anno Gianfranca Bravo non è più comandante. Per tre mesi (eventualmente prorogabili) prenderà il suo posto il vice, Paolo Avanzi. La Bravo ha chiesto la mobilità e il sindaco Guido Malinverno ha ritenuto di non rinnovarle l’incarico di comando.

Il caso Presicci

L’assegnazione provvisoria ad Avanzi, invece, è giustificata dal fatto che il Comune sia alla ricerca di un comandante dal profilo diverso: chi arriverà per guidare il comando di Desenzano dovrà essere un giovane, ma di esperienza, esterno rispetto alla realtà desenzanese, ovviamente laureato. Una specifica doverosa, quest’ultima, dopo il «caso della falsa laurea» dell’ex comandante Carlalberto Presicci scoppiato l’anno scorso: numero uno della Locale per 24 anni, nel luglio del 2021 emerse che aveva falsificato la laurea. Lui si era dimesso nel novembre dell’anno precedente, lasciando la guida del comando a Gianfranca Bravo, sua vice da sempre. Un polverone che in città nessuno si aspettava, ma anche un dolore personale per molti, da cui «Desenzano ha bisogno di risollevarsi - sottolinea il sindaco - e di cambiare nettamente pagina».

Requisiti

Il profilo di chi prenderà le redini della Locale di Desenzano, seconda città della provincia per numero di abitanti, è ben chiaro nella mente del sindaco: «Con la ex comandante Bravo non c’è alcun problema - evidenzia -, anzi, i nostri rapporti sono sempre stati cordiali e rispettosi. Ma alla luce del fatto che ha presentato richiesta di mobilità, era impossibile riconfermarle l’incarico. Con il comandante Avanzi la situazione è poi molto chiara: da tempo abbiamo stabilito che il suo incarico sia temporaneo, proprio per consentirci di aver modo di selezionare il profilo migliore e più adeguato per la città: essere al comando della Locale a Desenzano è incarico di grandissima responsabilità, anche nei rapporti con istituzioni e forze dell’ordine». Sarà questione di qualche mese: «Ci prendiamo il tempo necessario, solitamente le figure individuate arrivano da Comuni diversi».

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