Garda

Furto alla scuola di Esenta, via con 12 computer

L’allarme ha suonato ma nessuno l’ha sentito. «Un brutto gesto nei confronti dei bimbi»
La primaria «Buonarroti» teatro del furto dell’altra notte - Foto © www.giornaledibrescia.it
La primaria «Buonarroti» teatro del furto dell’altra notte - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Per il vicesindaco Nicola Bianchi, «una cattiveria vera e propria, perpetrata ai danni dei bambini»: nella notte tra martedì e mercoledì qualcuno si è introdotto nella scuola primaria Buonarroti di Esenta e ha rubato dodici dei tredici computer portatili presenti nell’aula di informatica, peraltro donati grazie all’interessamento di un genitore da un’azienda di informatica. Il tredicesimo portatile, forse per scaramanzia, è stato lasciato al suo posto. 

Un brutto regalo di Natale per i bimbi della frazione: «La scuola si trova in una posizione defilata rispetto al centro abitato - sottolinea Bianchi - e nessuno sembra aver notato nulla». L’allarme ha funzionato, ma nessuno l’ha sentito. I ladri sono passati dal retro dell’edificio: hanno tagliato la rete della recinzione e scardinato una finestra, senza romperla. Raggiunta poi la saletta, hanno fatto propri i dodici portatili, lasciando il tredicesimo e i computer fissi. Ma se per i piccoli alunni della Buonarroti i pc erano manna dal cielo, «a chi li ha rubati frutteranno sì e no cento euro l’uno: non certo un grande affare. Spiace infinitamente - rimarca il vicesindaco - anche perché cerchiamo di fare il possibile per avere un sistema scolastico avanzato e poi succedono queste cose».

Il Comune ha già provveduto a sistemare recinzione e finestra, per i pc invece servirà qualche tempo in più.

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