Epidemia sul Garda: il pm chiede 2 anni e 4 mesi

Il «prezzo» dell’epidemia che nel giugno del 2009 ha colpito residenti e villeggianti di San Felice si conoscerà l’8 febbraio, giorno nel quale le parti torneranno in aula per eventuali repliche e per registrare dalla voce del presidente Anna Di Martino le valutazioni del collegio.
Mercoledì accusa, pubblica e privata, hanno tratto le loro conclusioni. Il pm Claudio Pinto ha chiesto che i vertici di Garda Uno siano condannati a due anni e 4 mesi di reclusione per epidemia colposa, lesioni e distribuzione di alimenti adulterati.
La Procura ritiene provata la responsabilità dell’azienda. Le parti civili superstiti - una quarantina di persone hanno ricevuto una liquidazione del danno di 750 euro e ritirato la costituzione - hanno chiesto il riconoscimento dell’accertamento della responsabilità penale dei tre imputati. Per la difesa, al contrario, i vertici di Garda Uno sono da assolvere. Se sarà di questo avviso anche il Tribunale lo scopriremo il prossimo 8 febbraio.
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