Garda

Due etti e mezzo di cocaina dietro gli spari al marocchino

Nel corso delle indagini sugli spari di piazza Duomo a Desenzano, recuperati da Commissariato e Mobile oltre due etti di cocaina
  • Desenzano, droga sequestrata durante le indagini sugli spari
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Dagli spari alla droga. Parecchia. Poco meno di due etti e mezzo di cocaina. Sono quelli sequestrati dal personale del Commissariato di Desenzano e della Squadra Mobile della questura a casa di L.A.L.A., il 33enne dominicano sospettato di aver sparato la sera tra giovedì e venerdì ad un marocchino suo coetaneo, A.R.. Lo stesso rintracciato dagli agenti poco dopo che era stato ferito nella centralissima piazza Duomo di Desenzano per poi rintanarsi in un bar della zona.

Il dominicano, soprannominato "Mello", è stato individuato dai poliziotti grazie ad un suo banale precedente, una violazione del Codice della Strada. Grazie ad esso, gli agenti sono riusciti a risalire all'abitazione del sudamericano, dove viveva anche la sua compagna, R.M.N., 30enne cubana. 

La perquisizione dell'appartamento ha portato al ritrovamento di 238 grammi di cocaina: erano appesi in sacchetti di cellophane appesi ad un gancio occultato dietro un armadio.

Nessuna traccia dell'arma con cui è stato ferito il magrebino. Ma l'ingente quantitativo di droga rinvenuto è bastato a far scattare le manette ai polsi del dominicano e della cubana, con l'accusa di produzione, traffico e detenzione illeciti di stupefacenti in concorso. Arresto convalidato per entrambi: il primo resta in cella, concessi i domiciliari alla donna.

Agli spari di giovedì, hanno fatto seguito in meno di tre giorni quelli paventati da un giovane, pure lui marocchino, che lunedì sera ha fatto irruzione in un bar inseguito da due soggetti dell'Est Europa. Dell'episodio si occupano i carabinieri: anche in questo caso alla base ci sarebbero questioni di droga.

I due episodi al momento non risultano collegati. Certo denotano quantomeno una certa turbolenza sulla piazza locale dello spaccio.

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