Garda

Dal Giappone al lago di Garda per la «signora della danza»

Antonella Mandanici attira allieve dal Sol Levante; ora lo scambio è reciproco
Antonella Mandanici, la «signora» della danza sul Garda - © www.giornaledibrescia.it
Antonella Mandanici, la «signora» della danza sul Garda - © www.giornaledibrescia.it
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Antonella Mandanici è ormai conosciuta sul lago di Garda: con la sua scuola di danza Art Studio di Manerba non insegna solo a danzare, ma propone ai ballerini e alle ballerine festival e audizioni per le più note accademie internazionali per entrare a far parte dei corpi di ballo più interessanti del momento. Lo fa attraverso il Summer Festival (in corso in questi giorni, con stage e spettacoli settimanali in scena nei week-end nel corso del festival), il Winter Festival (dedicato alle accademie e ai concorsi) e l’Easter Festival primaverile, durante il quale cerca di introdurre i talenti all’interno dei corpi di ballo europei e mondiali, invitando insegnanti e direttori delle accademie.

Il risultato? La scuola Art Studio s’è fatta sempre più poliglotta e cosmopolita e nel corso degli anni un rapporto speciale s’è creato con un aese in particolare, il Giappone. «Da alcuni anni - ci ha raccontato Antonella - collaboriamo con il Giappone attraverso persone referenti che portano qui ragazze che vogliono studiare la danza. Hanno un’idea dell’Europa come della culla delle arti e della danza, vogliono perfezionarsi qui e magari trovare un lavoro. Pian piano il nostro giro di conoscenze s’è allargato e il comune di Hiroshima è venuto a conoscenza della nostra realtà».

Questa conoscenza ha portato, oggi, ad una collaborazione davvero significativa. Ogni anno in agosto ad Hiroshima ospitano la commemorazione della tragedia della bomba atomica, durante il Peace Memorial Day, per ricordare le vittime e pregare per la pace mondiale. Particolare spazio è dedicato alle attività artistiche e culturali e quest’anno protagonista sarà la danza. Sulle punte. «Nei teatri della città - spiega Mandanici - si terranno audizioni, lezioni collettive, lezioni private e un concorso per dare la possibilità ai ballerini di venire in Italia a studiare, soprattutto sul Garda.

Le ragazze che hanno partecipato ai nostri Festival e che sono tornate in Giappone sono sempre state entusiaste di noi e il loro interesse per l’Italia e per il lago è cresciuto (anche grazie al comune di Manerba che da anni patrocina i nostri workshop e ai docenti di altissimo livello che ci raggiungono). Insegnanti incredibili, clima e ambiente bellissimi e cucina mediterranea: è un pacchetto che attira moltissimo i danzatori orientali.

Si è sparsa la voce e siamo diventati famosi. Così mi hanno invitata ad Hiroshima e farò parte della commissione insieme al vicedirettore dell’Accademia di Stato di Berlino Marek Rozycki, al direttore del corpo di ballo South Boemia Lukáš Slavický e al direttore del Conservatorio di danza di Praga Jaroslav Slavický. Rappresenterò l’Italia come giurato nel concorso che si terrà dal 15 al 18 agosto. Da parte mia, ho messo in palio borse di studio per i nostri appuntamenti sul lago».

Per continuare a coltivare un rapporto fertilissimo, come in un coreutico circolo virtuoso.

 

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