Garda

Censimento delle slot, incontri e gruppi: guerra alle ludopatie

L’iniziativa prevede un investimento di 64mila euro, 50mila dei quali finanziati dalla Regione Lombardia
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Il Garda dichiara guerra alle ludopatie. Lo fa concretizzando un progetto che coinvolge 17 Comuni, la Fondazione Servizi Integrati Gardesani, l’Unione Comuni della Valtenesi e la Comunità Montana Alto Garda . Alla cooperativa «Smi Gli acrobati» è stato affidato l’incarico di gestire gli interventi che compongono il progetto, che ha una durata di un anno fino cioè a settembre 2016.

L’iniziativa prevede un investimento di 64mila euro, 50mila dei quali finanziati dalla Regione Lombardia. È stata presentata a palazzo Bagatta dal sindaco di Desenzano Rosa Leso con l’assessore Antonella Soccini e Anna Finazzi dirigente del settore,da Patrizia Avanzini sindaco di Padenghe in rappresentanza dell’Unione Comuni Valtenesi, Elena Boschi assessore del Comune di Sirmione, Beatrice Zambiasi direttrice della Comunità Parco Alto Garda Bresciano e da Morena Galiazzi della cooperativa «Smi Gli acrobati».

In sintesi gli interventi in fase di attuazione prevedono incontri formativi con gli insegnanti delle scuole medie e con gli studenti delle superiori del lago, il censimento del numero delle slot machine e videolottery presenti sul territorio.

Verranno aperti entro fine novembre tre sportelli di ascolto orientamento e sostegno nei comuni di Padenghe per l’Unione Valtenesi, a Sirmione per il basso lago e a Gargnano nella sede della Comunità Montana. Saranno inoltre creati gruppi di auto aiuto, avviato un tavolo di lavoro aperto al territorio e agli esercenti con l’obbiettivo di elaborare un «codice etico» sul gioco d’azzardo. Nell’azione saranno coinvolte tutte le associazioni presenti sul territorio gardesano con l’obbiettivo di creare una rete sensibile al problema che è al tempo stesso sociale e sanitario. In Italia i malati dipendenti da gioco sono 790mila

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