Garda

Bollette e materiali: a Desenzano quasi 4 milioni di spese in più per il Comune

Il Consiglio affronta i conti. Tensioni in ospedale, si va verso un incontro tra i capigruppo e la direzione
La direzione dell'Asst Garda ha inviato una lettera con l’elenco degli investimenti - Foto © www.giornaledibrescia.it
La direzione dell'Asst Garda ha inviato una lettera con l’elenco degli investimenti - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Dalla situazione dell’ospedale di Desenzano ai rincari, dal nuovo regolamento della commissione Pari opportunità al doveroso quanto sentito saluto del Consiglio comunale ai compianti Tullio Ferro e Luigina Rosa. La seduta consiliare di venerdì sera si è aperta con la risposta del sindaco Guido Malinverno alle interrogazioni delle due forze di minoranza sul tema dell’ospedale di Desenzano: tensioni di cui si parla da settimane, ormai.

Il primo cittadino ha dato lettura di una comunicazione giuntagli dalla direzione generale di Asst Garda, e indirizzata a tutti i sindaci del comprensorio, volta a chiarire quanto e come si sia operato negli ultimi anni, con investimenti importanti su attrezzature e assunzioni. Se ne riparlerà, si pensa anche in un incontro aperto ai capigruppo con la stessa direzione generale e (auspicio delle minoranze) anche con le rappresentanze sindacali del personale che lamenta una serie di disagi. 

Regolamenti

Poi, il nuovo e più snello regolamento della commissione Pari opportunità, che presenta in sostanza due novità: potrà da ora in poi essere aperta anche agli uomini, ma, e sempre da ora, non potrà accogliere rappresentanti politici. Cosa che ha destato la perplessità della consigliera del Pd Maria Vittoria Papa.  Altro regolamento, quello del Comitato per la gestione dei centri sociali. Anche qui è la minoranza, per voce di Bernardo Comini, a chiedere valutazioni puntuali in merito all’andamento delle strutture, dato che il costo per mantenerle attive è passato da poche decine di migliaia di euro a centomila. 

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Rincari

Nell’ambito della discussione sul Piano per il diritto allo studio, poi, inevitabile che si tornasse a parlare dell’edificazione della nuova scuola Catullo, i cui costi peraltro sono lievitati di un buon 20%: il cantiere partirà la settimana prossima e la nuova scuola costerà un milione e mezzo in più, e quindi 12,3 milioni di euro. In tema aumenti, altri capitoli. In primis, quello energetico: le bollette del Comune si crede peseranno 3,8 milioni, invece di 2,1 milioni come inizialmente previsto. È mutato, poi, anche il quadro economico del terzo lotto del lungolago Battisti: costerà 2,5 milioni di euro, dunque più 600 mila euro rispetto al preventivato.

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