Garda

Agriturismo, piscina e vigneto avvolti dalla schiuma: l'ombra dei lavori Tav

Risveglio con allarme stamane alla struttura ricettiva di Desenzano: un geyser di due metri di sostanza biancastra dal sottosuolo, Arpa al lavoro
Desenzano, agriturismo e vigneto invasi dalla schiuma
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Stamattina l’agriturismo Corte Aurea di Desenzano si è svegliato avvolto da una coltre di schiuma spessa una spanna. Ricoperto il giardino, la piscina e anche il vicino vigneto, coltivato secondo il metodo biologico. E una voragine si è aperta al confine tra la proprietà e la vicina via Lugasca. La schiuma è fuoriuscita da un foro che si è aperto in giardino, da «un geyser alto due metri» per la proprietà dell’agriturismo.

Principale indiziata, se non già colpevole, la «talpa Martina», la gigantesca fresa che sta scavando la galleria a doppia canna tra Lonato e Desenzano per il passaggio della linea ferroviaria ad Alta velocità. Agenti schiumogeni, infatti, verrebbero usati per il condizionamento del terreno che favorisce il passaggio della talpa. 

Sul posto personale degli Uffici Tecnici dei Comuni di Desenzano e Lonato (l’agriturismo si trova al confine tra i due Comuni), la Polizia Locale e Arpa che ha effettuato i dovuti campionamenti, ma anche personale di Cepav Due, il consorzio incaricato dei lavori Tav.

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