Villa Carcina, è corsa a tre: dall’opposizione Gatti sfida Cadei e Cataldi

Barbara Fenotti
Anche Marsilio Gatti, all’opposizione con la lista di sinistra «Villa Carcina Bene Comune», si proporrà come candidato sindaco
Il municipio di Villa Carcina
Il municipio di Villa Carcina
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A Villa Carcina sarà una corsa a tre. Anche Marsilio Gatti, che già siede tra i banchi dell’opposizione con la lista di sinistra «Villa Carcina Bene Comune» si proporrà come candidato sindaco alle comunali dell’8 e 9 giugno. A sfidarlo ci saranno il sindaco uscente Moris Cadei, candidato con la civica «Patto per Villa Carcina» e Anna Cataldi per la civica «La Villa Carcina che vorrei». In questa compagine spiccheranno alcuni volti nuovi ma sono diversi i nomi già noti, a partire dalla lista uscente, che riproporrà Stefano Mino, Gianmaria Giraudini, Silvia Abatti, Monica Reboldi, Stefano Colosio e Domenico Gregorelli.

Anna Cataldi, che non è residente a Villa Carcina ma è molto conosciuta in quanto ex farmacista del paese, è affiancata da ex esponenti dell’attuale maggioranza e parte dell’opposizione che hanno già fatto parte della politica locale: Gianleone Gnali, Anna Rizzinelli, Cristina Manessi, Giuliano Ghizzardi, Guido Fisogni e Giampietro Corti. Per Marsilio Gatti ci sono Jo Dallera, Natale Rabaioli, Marco Cavagnini, Isabetta Bet e Manuela Bertoglio. «La mia è l’unica lista davvero avulsa da interessi - spiega Gatti -: quelli delle altre due bene o male combaciano: io, invece, mi attengo unicamente all’applicazione della Costituzione».

Programmi

Quanto alla lista del sindaco uscente, Moris Cadei, il sindaco ha rimarcato di «voler lavorare in continuità con quanto fatto nel corso di questi cinque anni, nel corso dei quali abbiamo realizzato ogni cosa del programma elettorale e, cosa molto importante, dato una identità a tutto ciò che era ex come l’ex Lmi e l’ex campo Esso». L’obiettivo, in sintesi, «è quello di continuare a chiedere la fiducia della popolazione di Villa Carcina, assicurando di voler rappresentare l’interesse dei cittadini senza rivendicazioni politiche di sorta». Tra gli impegni che Cadei si prende qualora venisse rieletto ci sono la riqualificazione di Villa Glisenti, di alcuni parchi e delle palestre.

«La Villa Carcina che vorrei» di Cataldi è una civica con una componente di centrodestra: «I nostri candidati coprono tutte e cinque le frazioni del nostro Comune, sono 8 uomini e ben 9 donne con una età media di 47 anni e provengono da diverse realtà professionali per poter affrontare ogni tematica da angolazioni diverse». Sei candidati presenti in lista hanno già ricoperto il ruolo di consigliere comunale e 3 sono già stati assessori. Nel logo i simboli della Lega e di Fratelli d’Italia, manca Forza Italia: «Pare che la concessione del suo simbolo sia stato valutato dal coordinamento di detto partito poco conveniente - spiegano da La Villa Carcina che vorrei -. La nostra lista, comunque, resta di fatto una lista civica, di centrodestra sì, ma autonoma».

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