Sirmione, Ferrari fa marcia indietro e ora corre col sindaco Lavelli

Alice Scalfi
Il sindaco uscente e l’ex sindaco e assessore fanno fronte comune in vista della tornata elettorale
Il municipio di Sirmione - © www.giornaledibrescia.it
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Luisa Lavelli e Maurizio Ferrari fanno fronte comune. Il sindaco uscente e l’ex sindaco e assessore lo hanno ufficializzato nel corso di un incontro pubblico organizzato proprio per «fare chiarezza» dopo i fatti delle scorse settimane.

Entrambi, infatti, avevano annunciato la propria candidatura: lei alla guida di Vivere Sirmione, lui di una sua civica. Ora hanno unito le forze e, oltre a Lavelli, in corsa ci saranno Roberto Campagnola (assessore fino a pochi giorni fa) per il centrodestra e Marcello Bertoldi con la civica SìAmo Sirmione.

Cosa abbia portato all’alleanza lo spiega Lavelli: «Da tempo c’è la volontà di distruggere Vivere Sirmione, nel modo peggiore che esista: escludere qualcuno. Il tentativo di ricostruire è fallito e alcune persone hanno scelto percorsi diversi. In questa confusione, Maurizio Ferrari ha legittimamente scelto di correre da solo. Poi gli eventi sono precipitati, come me ha sentito la preoccupazione dei cittadini e ha percepito il rischio di influenze esterne al paese. Questo ci ha riavvicinati».

Lavelli non nasconde il dispiacere parlando di Roberto Campagnola, «suo» ex assessore: «Ho sofferto molto quando ha deciso di prendere un’altra strada, ma se non si vuole più essere parte di un progetto, ci si dimette. Non si può pretendere - ha detto riferendosi al fatto che gli abbia tolto le deleghe - che qualcun altro si prenda la responsabilità del coraggio che si dovrebbe avere».

Adesso, però, la priorità è «dare un messaggio di unità, mettendo da parte l’Io di ciascuno per porci al servizio del progetto comune, la cui base sta nella cura per le persone».

Un principio accolto da Ferrari, che ha «scelto di fare un passo comune con Luisa. Dopo mesi di confronti privi di sviluppi, avevo scelto di candidarmi da solo e questo ha scatenato altri movimenti. Ora, senza persone accanto che possano minare i valori che ci accomunano e liberi di quella parte di squadra che nell’ultimo periodo ha lavorato solo per sminuire la figura del sindaco, è arrivato lo scatto: con Luisa ci siamo confrontati, la nostra visione di futuro è la stessa e possiamo costruirlo insieme».

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