Ome, Peli sfida il sindaco Vanoglio come cinque anni fa

Gabriele Minelli
La corsa alla poltrona di sindaco si dovrebbe chiudere poi con la presentazione della terza lista di centrodestra
Il municipio di Ome - © www.giornaledibrescia.it
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Anche Simone Peli si ricandiderà per il ruolo di sindaco in questa tornata elettorale 2024. Dopo la conferma della candidatura dell’attuale primo cittadino Alberto Vanoglio per la lista «Ome per passione» giunge, appunto, anche quella dell’ex vicesindaco Simone Peli, che venne sconfitto un po’ a sorpresa proprio da Vanoglio cinque anni fa.

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Peli ci riprova dunque, sempre alla guida della lista «Intesa popolare per Ome», gruppo che ha amministrato per lungo tempo il Municipio del piccolo Comune della Franciacorta.

La corsa alla poltrona di sindaco si dovrebbe chiudere poi con la presentazione della terza lista, di centro destra, che nel 2019 con il nome di «Ome concreta» aveva il volto di Albino Maiolini (presidente storico dell’associazione Abitanti contrada di Valle). Oggi non sarà più lui a guidare il gruppo, con Ornella Vecchiattini come probabile candidata.

Tornando a «Intesa popolare» (civica di area centrista, mentre il gruppo di Vanoglio è più legato agli ideali di centro sinistra), il gruppo cercherà di tornare alla guida di Ome: «Non mancheremo all’appuntamento delle elezioni amministrative 2024, portando esperienza ed entusiasmo al servizio del paese», spiegano dalla lista, che, come detto, proporrà come candidato Simone Peli, imprenditore classe ‘73, volontario per più di dieci anni in Parrocchia con una lunga esperienza in Amministrazione visti i dieci anni come assessore alla Cultura, cinque anche con il ruolo di vicesindaco.

«Ci presentiamo - spiegano - con una squadra rinnovata che unisce esperienza, competenza ed entusiasmo. Ci proponiamo di riportare il Comune al suo ruolo istituzionale: un ente che si pone in collaborazione e in dialogo continuo con la cittadinanza, le parti sociali e le realtà associative e di volontariato – proseguono dal gruppo, alla guida di Ome per diversi lustri -. Solo così l’amministratore può comprendere le esigenze del proprio territorio e affiancare le iniziative private senza sovrastarle, affinché sia la comunità stessa a crescere e mantenersi viva ed attiva. Un’impostazione in antitesi rispetto a quella che, a detta anche di molti cittadini, ha caratterizzato l’Amministrazione uscente».

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