Monticelli Brusati, Giuseppe Raspanti in campo per rendere il paese «un faro di vivibilità»

Gabriele Minelli
I temi principali che animano il programma di «Civica» sono, tra le altre cose, l’ambiente e la sostenibilità
Il municipio di Monticelli Brusati - © www.giornaledibrescia.it
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Una politica «attiva, inclusiva e verde» con Giuseppe Raspanti come candidato sindaco. La corsa alle elezioni monticellese inizia dalla lista d’opposizione ormai di lungo corso «Civica per Monticelli», che lancia la sfida all’Amministrazione uscente per le comunali di inizio giugno.

La civica, d’area di centro sinistra, si è rinnovata e propone innanzitutto il suo candidato sindaco, quel Raspanti nativo di Mantova ma di casa a Monticelli Brusati da 13 anni: «Mi candido perché non ho ancora smesso di sognare un futuro luminoso per la nostra comunità - esordisce Raspanti, classe ‘53, un passato lavorativo dedicato a cultura e giornalismo sportivo, con diversi libri pubblicati -. Vorrei una Monticelli che sia un faro di vivibilità, apertura culturale e di attenzione ai bisogni di ogni singolo cittadino».

I temi principali che animano il programma di «Civica» sono, tra le altre cose, l’ambiente e la sostenibilità, con un focus su un maggior protagonismo dell’ente comunale nelle decisioni che riguardano queste tematiche: «Non possiamo ignorare l’urgenza di prendersi cura del nostro ambiente: l’aria che respiriamo, le acque che beviamo, la terra che coltiviamo - prosegue Beppe Raspanti -. Tutto ciò richiede la nostra attenzione costante, anche perché dobbiamo garantire una Monticelli migliore per le generazioni future. Non farlo sarebbe una grave colpa morale».

Raspanti e il suo gruppo (composto da alcuni elementi d’esperienza e altri più giovani) puntano sulla centralità della persona: «Al centro della mia, della nostra, Monticelli ideale ci sono i lavoratori e le persone, con tutte le loro sfaccettature, i loro diritti e le loro legittime aspirazioni - conclude il candidato sindaco -. Voglio costruire insieme ai monticellesi un paese giusto, privo di favoritismi, per una Monticelli che valorizzi la socialità, la legalità, i legami affettivi e il diritto di ogni individuo alla salute e alla cura».

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