Mazzano, la terza candidata «del mondo moderato» è Sofia Pelizzari

Nadia Lonati
Gli altri due candidati sindaco sono l’uscente Fabio Zotti (coalizione di centrodestra «Obiettivo Mazzano») e Ferdinando Facchin (civica «Mazzano Insieme»)
Il municipio di Mazzano - © www.giornaledibrescia.it
Il municipio di Mazzano - © www.giornaledibrescia.it
AA

È Sofia Pelizzari, 29 anni, la terza candidata che correrà alle poltrona di sindaca i prossimi 8 e 9 giugno. Proviene dal centrodestra, con l’appartenenza a Forza Italia, ed è sostenuta dalla civica «SìAmo Mazzano». Pelizzari sta ottenendo una dottorato di ricerca alla Scuola Superiore Sant’Anna ed è praticante avvocata. È iscritta a Forza Italia, con esperienze nella commissione Istruzione del Comune dal 2014 al 2019 e di rappresentanza nelle amministrazioni scolastiche e universitarie.

Gli altri due candidati sindaco sono l’uscente Fabio Zotti (coalizione di centrodestra «Obiettivo Mazzano») e Ferdinando Facchin (civica «Mazzano Insieme»).

«Nel nostro Comune si è creata una polarizzazione: la destra ha scelto di essere molto destra e la sinistra molto sinistra - spiega -, ma lo spazio moderato merita rappresentanza. Noi abbiamo deciso di procedere con una squadra giovane, competente, che vuole impegnarsi per migliorare il paese. Il partito mi ha lasciato libera di continuare un percorso civico: questa terza lista nasce anche dall’esclusione di troppe persone valide a vantaggio di mere divisioni di parte».

Quanto alle priorità: «Attenzione soprattutto alla manutenzione ordinaria, vi sono poi ripristino delle zone compromesse dalla tromba d’aria del luglio scorso, interventi sui punti luce, segnaletica, marciapiedi e gestione del verde». Attenzione, inoltre, a famiglia e servizi alla persona: «La vita del nostro paese si è costruita sull’attivismo nelle tre parrocchie e nelle associazioni. In un dialogo costruttivo, è giusto che l’ente consenta loro di perseguire i propri scopi nella libertà che gli appartiene, supportando le famiglie nell’accesso ai servizi da questi forniti. Intendiamo istituire un servizio di ascolto per la disabilità sul territorio e riteniamo fondamentale la libertà educativa, le famiglie devono poter scegliere anche un’educazione paritaria. No a tagli al Garibaldi».

Sul commercio: «Difesa delle realtà storiche e promozione e riscoperta delle nostre botteghe sono una nostra bandiera, va recuperato il dialogo con l’associazione commercianti e un nostro candidato si è già impegnato per la costituzione di una Pro loco. Per temi come ecologia, progettazione urbanistica e grandi opere abbiamo individuato figure tecniche con competenze specifiche, coinvolte per un eventuale assessorato esterno. Quanto al patrimonio edilizio, non demoliremo, cercheremo una ridestinazione».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.