Dello, Riccardo Canini scioglie le riserve e si candida per il bis

Maria Teresa Marchioni
Il sindaco uscente si ripresenta: «In 5 anni abbiamo predisposto circa 80 opere pubbliche»
Il municipio di Dello - © www.giornaledibrescia.it
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Superati i tentennamenti e le perplessità (in un primo momento sembrava che il gruppo non avesse intenzione di partecipare a competizioni amministrative), Riccardo Canini, sindaco uscente, ha deciso di tentare il bis.

«È stata una decisione che ha richiesto tempo – spiega Canini -, ma alla fine il gruppo ha deciso di ricandidarsi per il secondo mandato, con la mia disponibilità a ricoprire il ruolo di sindaco. Ho la fortuna di far parte di una squadra coesa e molto affiatata che grazie al duro lavoro ha messo in campo opere e servizi per oltre 7 milioni di euro».

Non solo: «Abbiamo ricercato e vinto bandi regionali e ministeriali per oltre 5 milioni di euro. Questo ha consentito di predisporre circa 80 opere pubbliche, tra grandi e piccole, per oltre 6 milioni di euro di investimenti, senza aumentare le tasse e lasciando un bilancio comunale sanissimo con grandi risorse disponibili e riducendo l’indebitamento di circa 1,4 milioni».

Canini sottolinea che «questo è il nostro modo di amministrare i soldi dei cittadini. Soldi investiti nelle scuole (850.000 euro), nella protezione dalle esondazioni temporalesche (2.700.000 euro), nelle strade (700.000 euro), nell’efficientamento energetico (400.000 euro), nei parchi giochi (350.000 euro), nella cultura (200.000 euro), nei servizi al cittadino (300.000 euro).

Per l’ambiente abbiamo deliberato la costituzione della Comunità energetica Dellese; grazie allo sforzo di tutti i cittadini, siamo passati dal 58 all’80% di raccolta differenziata». Ancora: «In questi ultimi anni è stato riaperto il centro di aggregazione per i giovani e implementato il centro diurno per anziani. Ci sono state importanti collaborazioni con le scuole, tra cui laboratori e incontri, anche con il Giappone. Ai cittadini abbiamo proposto oltre 100 eventi».

Questo è l’elenco di ciò che l’Amministrazione ha fatto in 5 anni, di cui 2 segnati dal Covid: «Anni drammatici – sottolinea Canini - che ci hanno interrotti ma non fermati. Tanto è stato fatto, ma tanto è ancora da fare. Ci ricandidiamo per concludere quanto ancora in esecuzione e con il desiderio di continuare a proporre il nostro modo di amministrare: fare squadra, programmare, lavorare sodo e mettere le persone al centro offrendo disponibilità e presenza».

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