Cologne, Alessandro Sala: «La mia esperienza per il bene del paese»

Luca Bordoni
Il candidato è stato amministratore provinciale, consigliere regionale e sindaco di Palazzolo
Il municipio di Cologne
Il municipio di Cologne
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Esperienza, competenza, attenzione ai più fragili. Sono queste le parole d’ordine del programma di Alessandro Sala, candidato sindaco a Cologne con la lista civica «SìAmo Cologne», che mercoledì ha raccolto in poco tempo 120 firme per la presentazione della lista e che ieri si è mostrata alla stampa.

Sala, in realtà, non ha certo bisogno di presentazioni, poiché è uno de colognesi più noti fuori dal paese grazie ai suoi tredici anni come amministratore provinciale (consigliere e assessore), cinque da consigliere regionale (e presidente Commissione Territorio del Pirellone) oltre che tre da sindaco di Palazzolo, senza contare le numerose cariche ricoperte in associazioni venatorie ed affini, l’imprenditoria agricola, l’attività giornalistica e molto altro.

«Il nostro è un gruppo unito e coeso, composto da dodici persone di fasce di età diverse, dalla studentessa al pensionato, con competenze complementari, ciascuna delle quali potrà essere utilissima, con apposite deleghe, a perseguire il bene comune, grande obiettivo del prossimo mandato amministrativo», ha spiegato il candidato. Sala ha deciso di candidarsi per mettere a disposizione la sua lunghissima esperienza perché «serve sano pragmatismo, conoscenza delle procedure, saper affrontare le criticità lasciate in eredità - ha proseguito -. Sarò un sindaco presente in municipio quotidianamente perché credo fermamente nella vicinanza tra Amministrazione e cittadini».

Tra i principali punti del programma elettorale c’è il sostegno alle fasce più fragili della popolazione, ossia ai giovani (che a Cologne sono un migliaio) e agli anziani (quasi 1.500). Non è un caso che ha proposto l’istituzione di un’aula studio, ma anche di un nuovo centro diurno e di maggiori servizi come prelievi ematici gratuiti, fisioterapia e ginnastica di gruppo. Priorità assoluta sarà la sicurezza, poi ancora attenzione alle scuole («avrei preferito un nuovo polo unitario, ma ormai non ci sono alternative»), al tessuto imprenditoriale, agricolo e commerciale, allo sport, alla cultura e alla valorizzazione del territorio. Infine, un appello. «Mi auguro - ha concluso Sala - che ci possa essere un incontro pubblico tra tutti i candidati, perché dobbiamo riportare ai cittadini la passione per la cosa pubblica».

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