Assessora da 10 anni, Silvia Borra corre come candidata sindaca a Coccaglio

Luca Bordoni
Esponente della lista civica Trasparenza, 47 anni, ha presentato alcuni punti del suo programma e incontrerà i cittadini il 19 aprile
Silvia Borra è candidata sindaca della civica Trasparenza a Coccaglio - Foto © www.giornaledibrescia.it
Silvia Borra è candidata sindaca della civica Trasparenza a Coccaglio - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Migliorare il paese puntando sulla vivibilità della popolazione, sul confronto continuo coi cittadini e in particolare con le generazioni più giovani, senza dimenticare il sostegno ai più fragili, l’istruzione e la cultura. Sono questi alcuni dei punti programmatici della lista civica Trasparenza, con cui mercoledì 27 marzo si è presentata alla stampa (e ad un nutrito gruppo di cittadini) Silvia Borra, candidata sindaca di Coccaglio alle prossime elezioni comunali dell’8 e 9 giugno, paese in cui negli ultimi dieci anni è stata assessora alla Cultura, occupandosi anche di istruzione e associazionismo.

Borra, avvocata di 47 anni, è infatti molto conosciuta a Coccaglio, dove è stata membro delle ultime due Giunte, la seconda di Franco Claretti e la prima (e unica) di Alberto Facchetti. Nonostante la collaborazione col centrodestra, Borra è sempre stata esterna ai partiti e non ha mai voluto prendere alcuna tessera, tant’è che la sua lista si presenta come una civica a tutti gli effetti. «Non demonizzo chi fa parte dei partiti, ma per noi l’unica priorità è il bene del paese – ha spiegato –. Credo che non aver nessun tesserato sia la forza del nostro gruppo: sono tutte persone nuove, fresche e digiune dalla politica».

I punti

Del resto, il motto presente già nel logo è «Un futuro senza compromessi» e il suo corollario è che non vi sarà in lista nessuno dell’attuale maggioranza, con cui però la candidata riferisce di non aver mai avuto conflitti. «I rapporti possono rafforzarsi o cambiare – ha affermato –. Penso di aver dato molto in questi anni in cui mi sono sempre occupata di cultura e istruzione. L’ho fatto con grande impegno, quasi totalizzante, e credo che i coccagliesi lo abbiano compreso, dimostrandomi spesso la propria stima».

«Accusata» di promuovere una «cultura elitaria» da parte del centrodestra, Borra ha sorriso e ha sentenziato che «non esiste cultura elitaria, ma solo cultura», sottolineando come nell’ultimo decennio Coccaglio sia riuscita ad allestire il Museo d'Arte Orientale valorizzando la Collezione Mazzocchi, oltre che puntare sul progetto dell’ex Enel per dare al paese un nuovo teatro, oltre che spazi per servizi comunali e culturali.

La presentazione alla popolazione sarà il 19 aprile in auditorium, mentre a metà maggio la lista di Silvia Borra, per ora accompagnata da Laura Messali e Stefano Caironi, sarà svelata a tutti.

I candidati

La corsa a sindaco di Coccaglio torna così, per la prima volta dopo tanto tempo, a tenersi fra tre candidati, nessuno dei quali è nettamente favorito sugli altri. La sfida ai piedi del Monte Orfano si preannuncia dunque tra le più incerte ed entusiasmanti. Il centrodestra ha annunciato l’imprenditrice Monica Lupatini, sostenuta dai partiti e dalla classe dirigente del doppio mandato di Claretti, mentre il centrosinistra con Passione Civica ha già da tempo presentato Ezio Tortelli, già direttore commerciale con ampia esperienza internazionale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.