A Ome la sfida è tra il sindaco Vanoglio, l’ex vicesindaco Peli e la novità Vecchiattini

Ganriele Minelli
La corsa a tre si ripropone come alle elezioni del 2019
Il municipio di Ome - © www.giornaledibrescia.it
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La continuità garantita dall’attuale sindaco Alberto Vanoglio con la sua civica di centro sinistra «Ome per passione», la presenza dell’ex vicesindaco Simone Peli per la seconda volta in corsa per il ruolo di sindaco con la storica civica di centro «Intesa popolare per Ome» e la novità garantita da Ornella Vecchiattini alla guida di una lista di centro destra supportata da Fratelli d’Italia e Lega: «Ome concreta».

Questo, in estrema sintesi, lo stato dell’arte a Ome circa le comunali di giugno, con la sfida a tre del 2019 vinta un po’ a sorpresa da Vanoglio che si ripropone, ma con l’ultima lista citata che vedrà come leader Vecchiattini.

Partendo da quest’ultima, a differenza di cinque anni fa è chiaro ed evidente il sostegno dei partiti di coalizione centro-destra che sono scesi in campo con i simboli e dichiarando pieno appoggio. «In questi cinque anni come opposizione non siamo certo stati con le mani in mano - spiega Vecchiattini -. Siamo nati come gruppo che ha a cuore Ome, il suo sviluppo e i suoi cittadini e anche dai banchi dell’opposizione abbiamo sempre partecipato attivamente».

«Vogliamo che Ome sia valorizzata e che sia governata da un’Amministrazione che sia in grado di sfruttare tutte le opportunità che gli organi regionali e nazionali mettono a disposizione - prosegue la candidata di "Ome concreta" -, per un programma che vuole occuparsi di sviluppo turistico-economico, grande attenzione a tutte le realtà del territorio e ai cittadini di tutte le fasce d’età. Vogliamo che Ome diventi un Comune attraente in primis per i suo abitanti e perché no anche per i territori vicini, una meta turistica inserita nei percorsi franciacortini e una casa accogliente che tenga conto delle esigenze di tutti e che non lasci indietro nessuno».

Vanoglio snocciola i risultati ottenuti nel quinquennio (riqualificazione edifici pubblici, a partire dalle scuole, interventi a livello di sicurezza stradale, nuovo servizio di nido, attenzione alle politiche ambientali e sviluppo turistico-culturale) e traccia la strada in caso di vittoria: politiche sociali (attenzione alle fragilità e supporto alle famiglie in difficoltà, creazione di una commissione per le pari opportunità), interventi per migliorare le strutture dello sport, scuola e prosecuzione delle politiche avviate in questi ultimi anni in Amministrazione.

Peli e la sua «Intesa popolare di Ome» vuole mettere «il Comune a servizio della comunità» (rimettere al centro persona, gruppi di volontariato, associazioni, realtà commerciali), il rilancio delle attività sportive e della palestra, la ricerca di una soluzione per il recupero delle Terme, una politica di investimenti che vogliono andare ad effettuare interventi straordinari sugli edifici comunali, potenziamento del cimitero e ampliamento della biblioteca.

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