Economia

Web Al Chilo (Wac), la società di Rovato affianca le pmi nella vendita di prodotti Amazon

La realtà creata da Gian Luca Gatti semplifica gestione e promozione dei punti vendita online, impegnandosi anche nella formazione del personale
Il fondatore della società franciacortina Wac, Gian Luca Gatti - © www.giornaledibrescia.it
Il fondatore della società franciacortina Wac, Gian Luca Gatti - © www.giornaledibrescia.it
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Riuscire a vendere i propri prodotti attraverso i canali Amazon non è scontato. La concorrenza è sempre più agguerrita, tanto che oggi anche aprire un negozio virtuale e pubblicizzarlo spesso non basta. Per facilitare lo strategico compito in Franciacorta è stata creata una figura professionale nuova, tutta digitale: l'Account manager Amazon.

Protagonista del lavoro è la «Wac - Web Al Chilo» di Rovato, dove il fondatore Gian Luca Gatti e il suo team non si limitano ad avviare (per un’azienda venditrice) un negozio sulla piattaforma online più nota del mondo e a pubblicizzarlo, ma gestiscono anche la parte logistica e amministrativa delle vendite, un ambito in cui si cimentano in pochissimi e in cui normalmente tutti gli oneri rimangono in carico all’impresa.

Ma a fare la differenza è anche il coinvolgimento del personale dedicato alle vendite da parte dell’azienda titolare del negozio in Amazon, che gli esperti di Wac formano e seguono ogni giorno per specializzarlo nel compito.

Negozi virtuali

Garantire il buon funzionamento di una vetrina è un lavoro che attira attenzioni dell’industria bresciana e non solo, visto che gestisce i negozi virtuali di 61 imprese tra cui Ritter Sport, Arexons, Haribo, Hero e Netgear.

Come spiegato dallo stesso Gatti, «la parte cruciale del lavoro è la creazione della struttura del progetto, compiuta attraverso il software Alligator, capace di scovare e evidenziare i dati essenziali di impresa: settore, domanda di mercato, ampiezza dell’offerta di un prodotto e costo medio su Amazon, per arrivare ai volumi e al tipo di pubblicità dei "competitors", tutto utile per sviluppare strategie vincenti».

Individuata la situazione del «comparto», si mettono a fuoco gli obiettivi per i primi 12 o 24 mesi e la quota di investimento da destinare per raggiungerli. Il calcolo è dettagliato e arriva a quantificare le marginalità di ogni periodo di lavoro. «Questo evita sorprese - spiega Gatti - al cliente ma anche a noi, che lavorando a performance abbiamo una percentuale sul fatturato e tutto l’interesse che il progetto funzioni. Ci mettiamo con un’azienda solo se l’analisi rivela caratteristiche buone per funzionare».

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Formare il personale

Di rilievo, come già accennato, la formazione del personale dell’impresa cliente. «Per far funzionare il suo commercio in questo canale un’azienda deve dedicargli le energie e le competenze di personale specializzato - continua il fondatore, cresciuto nella logistica alla Gatti Filastro - che noi addestriamo insegnandogli come si prepara la merce, come si fa packaging, come si allestisce un bancale e come si calcolano i costi per l’occupazione dello spazio, tutti dati da non perdere di vista se si vuol evitare che si riducano i margini».

Nel 2014 Wac è diventata il primo partner ufficiale di Amazon in Italia nella categoria «Service provider network», nel 2018 ha avviato un programma di formazione dove sono cresciuti 23 Account manager, e dal 2020 è partecipata al 30% da un fondo di «private equity» che ne sostiene e accelera il progetto. Anche in tema di fatturato la crescita in via Lombardia è costante e sensibile: nel 2021 si erano raggiunti i 3,8 milioni di euro e quest’anno si sfioreranno i 6 milioni.

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