Vizzardi: «Iveco è un asset strategico, servono chiarezza e garanzie»

Si è svolto questa mattina il tavolo di audizione richiesto dal consigliere regionale Massimo Vizzardi (Gruppo Misto) sulla cessione del settore civile di Iveco al gruppo indiano Tata Motors, operazione annunciata a luglio e ancora in fase di completamento. Un passaggio industriale considerato di grande rilevanza sia per il sistema produttivo lombardo sia per quello nazionale, sul quale – denunciano i sindacati – mancano ancora informazioni ufficiali e dettagliate. Una situazione che alimenta incertezza tra i lavoratori e nell’intero indotto.
A Brescia, lo stabilimento impiega circa 1.600 dipendenti, con un indotto stimato in mille realtà produttive. Numeri che confermano – sottolineano istituzioni e parti sociali – il ruolo strategico del sito e la necessità di un confronto trasparente sulle prospettive future, soprattutto in vista dell’ingresso del nuovo proprietario.
«Iveco rappresenta un asset strategico per l’Italia, per la Lombardia e per Brescia – spiega Vizzardi –. Nel nostro territorio l’azienda occupa circa duemila lavoratori e coinvolge un grandissimo indotto composto da migliaia di realtà produttive. Preservare un tessuto industriale forte, innovativo e ad alta tecnologia è una priorità assoluta per i nostri territori. Solleciteremo l’assessore regionale competente affinché Regione Lombardia sia presente in modo forte e autorevole all’incontro previsto a dicembre presso il ministero competente».
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