La tecnologia bresciana di Qwarzo per le nuove tazze di Starbucks

Le nuove tazze compostabili di Starbucks in Europa avranno una componente made in Brescia. Ad annunciarlo è proprio la compagnia americana che spiega come il materiale brevettato dall’azienda bresciana Qwarzo verrà utilizzato per rivestire l’interno dei contenitori e all’esterno dei coperchi, senza in nessun modo alterare né la qualità né il sapore del cibo. «La tazza può essere facilmente trasformata in compost anche a casa – evidenzia citato dal Sole24ore Adam Turner, direttore per l’area Emea di Starbucks –. È la stessa materia che si trova all’interno dei dentifrici».
Per il colosso del caffè d’asporto si parla di circa mezzo miliardo di tazze all’anno che potrà avere una nuova vita. Queste verranno prodotte in Galles dalla società Transcend Packaging sfruttando appunto la tecnologia della Qwarzo di Rovato. I coperchi in fibra invece sono prodotti da Metsa Group.
La tecnologia made in Brescia

Il nuovo rivestimento a base minerale è prodotto dall’azienda bresciana, la cui tecnologia avanzata e brevettata viene applicata allo strato interno del nuovo bicchiere Starbucks e allo strato esterno del coperchio in fibra per fornire una barriera impermeabile, riciclabile e compostabile a casa. Qwarzo è proprio leader nello sviluppo di coating (rivestimenti) minerali completamente privi di plastica.
Come si smaltisce
La tazza calda è certificata riciclabile, il che significa che può essere smaltita nella carta o nei flussi di riciclaggio misti a casa, nei contenitori pubblici per il riciclaggio e nei negozi Starbucks. In alternativa, è possibile buttare il bicchiere nel proprio impianto di compostaggio domestico. Quando smaltiamo i nostri nuovi bicchieri e coperchi con questo metodo, si invita a frantumarli in pezzi più piccoli per favorire il naturale processo di compostaggio.
Da quando e dove
La nuova soluzione con tazza calda e coperchio sarà lanciata nei negozi europei quest'anno, in Italia, Spagna, Portogallo, Germania, Francia, Svizzera e Austria a partire da maggio 2025, per poi arrivare nel Regno Unito più avanti nel 2025. Si tratta della prima applicazione di questa tecnologia emergente a una tazza da caffè prodotta su larga scala in tutto il mondo.
In Francia, Lussemburgo e Svezia, i nuovi bicchieri e coperchi di carta saranno utilizzati per servire bevande da asporto, sia calde che fredde.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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