Economia

Tassi e prezzi alle stelle fanno crollare le vendite di immobili nel Bresciano

Dopo cinque anni di crescita ininterrotta nel I semestre stimato un calo dell’8%. Ma i prezzi non si muovono
IL MERCATO IMMOBILIARE RALLENTA
AA

Arretrano le compravendite e crescono i prezzi degli immobili residenziali in tutta la provincia, con il Garda e Ponte di Legno che volano e la zona tra piazza Duomo e piazza Tebaldo Brusato che si conferma la più attrattiva della città. E se le aree agricole ed il terziario tengono, il commerciale stagna e la locazione continua a soffrire, minata dalla poca offerta e dagli affitti brevi.

Il Listino

Questo in estrema sintesi quanto emerge dall’ultima rilevazione del Listino dei valori degli immobili realizzato da Borsa Immobiliare Brescia e presentato a Brixia Expo: una fotografia articolata ed aggiornata su un comparto sempre più strategico per l’economia locale, come evidenziato dallo stesso presidente della Camera di Commercio di Brescia, Roberto Saccone, in apertura dei lavori.

«Oggi sono circa 27.600 le imprese bresciane che, dall’impiantistica alle agenzie sino agli studi professionali, che fanno riferimento al settore immobiliare. Questo significa che il 23,3% delle realtà iscritte al Registro Camerale, praticamente una su 4, gravitano intorno a questo comparto, e ne testimoniano l’importanza e la strategicità», dice Saccone che per primo accenna al «rallentamento» registrato sul fronte delle compravendite nel primo semestre del 2023, complici inflazione e tassi sempre più salati. «Dopo 5 anni di compravendite con segno positivo, in questi primi 6 mesi del 2023 abbiamo assistito ad un rallentamento, con una stima che si aggira intorno ad un -8%», dettaglia Gianbattista Quecchia, alla guida del Comitato di Borsa, che evidenzia come a pesare sul numero delle transazioni siano non solo gli aumenti dei prezzi di costruzione e ristrutturazione (a maggior ragione dopo che il 110 ha «drogato» un po’ il mercato) ma anche e soprattutto l’aumento dei tassi di interesse e l’inflazione, che rendono assai più difficile l’acquisto.

«Ora aspettiamo di vedere cosa succederà in autunno – continua -:la speranza è che l’inflazione scenda e la Bce smetta di aumentare i tassi, perché questo ci consentirebbe di stare un po’ più sereni».

I prezzi

Stando alla fotografia scattata dal report e tratteggiata dal Coordinatore del Comitato di Listino, Demetrio Rossi, nonostante la stabilizzazione delle compravendite (il -8% di questo semestre si confronta con il +1,2% del 2022 ma soprattutto con il +34% del 2021) i prezzi degli immobili residenziali bresciani sono tutti in aumento, anche se maggiormente in città che in provincia, dove però si assiste all’impennata delle zone turistiche, i laghi in primis.

A fare la parte del leone è ancora una volta il Garda, che occupa tutte le posizioni della top ten (in vetta spicca Sirmione Castello fronte lago, a ben 8 mila euro al mq, ma entra anche Padenghe, con 5 mila al mq), con l’unico «intruso» che è Ponte di Legno, dove il prezzo si asseta a 6 mila al mq. Ponte trascina anche i comuni vicini, da Vezza d’Oglio a Temù, mentre in città la zona tra piazza Duomo e Tebaldo Brusato resta la più «salata» (5.500 euro al mq per il nuovo).

Tengono le aree agricole, con la conferma di un incremento dei valori nei comuni della Franciacorta, in particolare per i terreni a vocazione vigneto Doc e per la produzione del Lugana, così come anche il terziario, in particolare per gli immobili nuovi di zone comode come Brescia 2 e le Tre Torri. Sono invece sempre al palo gli immobili commerciali e direzionali, dove si conferma la stagnazione nelle transazioni e nei valori, già riscontrata nel 2022, ad eccezione dei negozi sulle vie di entrata nel capoluogo con posizione strategica sul fronte strada e di metratura medio-grande. Gli acquirenti prediligono immobili di media metratura, nuovi e dotati di terrazze.

Icona Newsletter

@Economia & Lavoro

Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia