Salone del Mobile, 21 brand bresciani tra le eccellenze del design mondiale

Il Salone del Mobile che si apre oggi a Milano parla anche bresciano. E non è la prima volta, perché le aziende di casa nostra hanno esposto anche in altre edizioni. Quest’anno sono ventuno, distribuite tra le varie anime del Salone a Fiera Milano Rho: il Salone tout court, quello Internazionale, del complemento d’arredo, Workplace 3.0, S. Projet ed Euroluce, la biennale della luce giunta al trentunesimo appuntamento. A queste si aggiunge il SaloneSatellite che completa il panorama dell’edizione 2023.

I percorsi

Il Salone che spegne sessantuno candeline radunerà con le sue manifestazioni 1.962 espositori, di cui 550 giovani talenti under 35 e 27 scuole di design. Tre le importanti novità di questa edizione: l’unico livello espositivo, con gli espositori dei padiglioni superiori ricollocati in quelli inferiori per semplificare, migliorare e valorizzare l’esperienza di visita; il nuovo layout di Euroluce, con un percorso ad anello, smart, iper-fruibile e meglio connesso e la componente culturale, integrata negli spazi della biennale della luce attraverso contenuti interdisciplinari ed esperienziali.

La filiera che ha nel Salone del Mobile la sua vetrina, nel 2022 ha raggiunto quota 57miliardi di euro di fatturato - dati Preconsuntivi Centro Studi Federlegno Arredo - con una crescita del 12,7% rispetto al 2021. Per Milano, si stima un indotto di 223, 2 milioni di euro, con un incremento del 37% rispetto al 2022, dicono i dati dell’Ufficio studi di Confcommercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Ma il Salone è un grande business anche per la città di Milano: più di 800 eventi nei giorni del Fuorisalone. Si stima sulla base di oltre 327mila visitatori un indotto per la metropoli di 223 milioni con un incremento del 37% rispetto al 2022. Sul totale visitatori si stima che un 65% saranno stranieri.

I bresciani

Tra le aziende bresciane che esporranno al Salone principale ci sono la Reti Gritti di Castelcovati, da oltre sessant’anni leader nel settore del riposo, dalle reti per letto ai letti, dalle brande pieghevoli ai materassi, ai quali ha aggiunto i mobili da giardino, Scab Giardino di Coccaglio che produce arredi e complementi dal 1957, Casa Zeta di Capriolo, la Ghidini Giuseppe Bosco di Villa Carcina, con una storia che attraversa più generazioni.

Un buon numero di imprese di casa nostra sarà anche alla biennale Euroluce. Tra queste la Flos di Bovezzo, una delle aziende più importanti nel settore dell’illuminazione di design, la Simes di Nigoline di Corte Franca che produce luce per il paesaggio, la casa, l’industria e gli spazi urbani ed esporta in più di 60 Paesi, Anna Lari & C di Nuvolento, con le sue lampade essenziali e minimaliste, la Palazzoli di Brescia, specializzata in sistemi elettrici e luce d’autore e tra i protagonisti internazionali del comparto, la Cifralluminio di Brescia, leader nel settore dell’insegnistica.

Mara di Passirano, storica azienda che produce elementi d’arredo, in particolare per l’ufficio e i luoghi di lavoro, sarà a Workplace 3.0, il salone dedicato all’ambiente di lavoro, tra design, tecnologia, forme e soluzioni per il futuro. Sofia di Pisogne, società di tecnologie immobiliari e soluzioni tecnologiche creata per soddisfare la nuova domanda di gestione dello spazio sicura e flessibile, le esigenze degli spazi di lavoro, come co - working e uffici, residenziali, quali co - living, co - housing e social housing, nonchè del mondo del retail e logistica, sarà a S. Project, che seleziona, raccoglie e valorizza le proposte delle aziende per offrire una prospettiva a trecentosessanta gradi sull’architettura d’interni e rispondere alle nuove esigenze del mercato.