Pressofusione, una leva per un nuovo sviluppo del manifatturiero

La pressofusione è sempre più importante nell’evoluzione dell’automotive, dei componenti elettronici e del settore aerospaziale. L’automotive per esempio ne sfrutta le possibilità per creare parti leggere e soprattutto forme complesse, come i componenti del motore, quelli della trasmissione e quelli strutturali, contribuendo all’efficienza del consumo di carburante e riducendo il peso del veicolo. Q
uesto significa che le auto potranno percorrere distanze maggiori con la stessa quantità di carburante, garantendo alle automobili minori impatti ambientali e agli utilizzatori minori spese per l’alimentazione. Anche il settore aerospaziale rappresenta un importante consumatore di fusioni di alluminio a pressione, impiegate sia negli aerei militari che commerciali per componenti del sistema dell’alimentazione e componenti per i carrelli di atterraggio.
Le parti pressofuse più leggere possono migliorare la guida, l’accelerazione e le prestazioni generali dei veicoli. Le auto più leggere sono migliori in curva e più facili da fermare, e questo rende la guida più sicura. Il materiale più utilizzato dai pressofusori a vantaggio dell’automotive e dell’aerospaziale, ma anche della meccanica generale, dell’edilizia, dell’elettronica e nella costruzione di macchine industriali è l’alluminio, un metallo che con le sue ampie possibilità di utilizzo è fondamentale per la transizione energetica.
A rendere sempre più precise ed efficienti le pressofusioni è naturalmente il progresso tecnologico. Programmi informatici sofisticati infatti possono essere usati per progettare gli stampi e gestire il processo, garantendo che ogni singola parte venga prodotta correttamente, mentre i robot e l’automazione possono velocizzare i processi e ridurre gli errori. In più il miglioramento delle tecniche di pressofusione ha portato a un sempre minor utilizzo di materiale e energia rispetto ad altre tecniche di produzione, facendone quindi un'altra volta una scelta più ecologica per i costruttori industriali.
Lo stampaggio a pressione avviene iniettando metallo liquido caldo all’interno di uno stampo sotto alta pressione. Questo consente di generare forme altamente dettagliate e complesse, difficili da realizzare con altre tecniche. Inoltre lo stampaggio a pressione è molto efficiente per la produzione di componenti in breve tempo. Le parti ottenute con questa tecnica hanno anche il vantaggio di una precisione versatile, buona sia per le parti molto grandi che per quelle molto piccole. È proprio questa versatilità che ha reso la pressofusione così popolare e apprezzata in numerosi settori industriali, ed è proprio questo che ne potrebbe farne una tecnica imprescindibile anche in futuro.
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