Economia

Oscar dei Bilanci, le migliori aziende bresciane sul palco

Giovedì 2 dicembre alle 18 all'Auditorium San Barnaba i risultati dell’analisi di GdB e Università Statale: l'evento in diretta streaming
I giornalisti Bissolotti e Bariselli con il prof. Teodori sul palco di una precedente edizione dell'Oscar dei Bilanci - Foto New Reporter  © www.giornaledibrescia.it
I giornalisti Bissolotti e Bariselli con il prof. Teodori sul palco di una precedente edizione dell'Oscar dei Bilanci - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Giovedì 2 dicembre alle 18, in diretta streaming sul sito del Giornale di Brescia, torna l'appuntamento con l'Oscar dei Bilanci. Una parata di stelle che chiama sul palco le migliori aziende bresciane e anticipa l'uscita in edicola dell'Inserto Bilanci 2020 del 3 dicembre (10 euro più il prezzo del quotidiano) e online su bilanci.giornaledibrescia.it (9 euro).

Sono passati quasi due anni dall’inizio della pandemia e l’ausupicio che tutti ci facciamo è quello di aver lasciato alle spalle i momenti più drammatici di questa fase d’emergenza, anche se l’orizzonte di fronte a noi resta carico di incognite. «È normale confrontarsi con il passato, per verificare se siamo migliorati o peggiorati - spiega il prof. Claudio Teodori dell’Università degli Studi di Brescia -. Un modus operandi che presuppone quantomeno condizioni di contesto simili. Oggi, invece, questo presupposto non è riscontrabile e il rischio è pensare che se si è sempre stati forti, lo si sarà anche in futuro. È un po’ come la vita che "può essere capita solo all'indietro, ma va vissuta in avanti". Le nuove sfide sono molto complesse e richiedono molti sforzi per poterle affrontare».

E Brescia non può tirarsi indietro. Anche perché ha tutte le carte in regola per intraprendere un nuovo percorso di crescita. Teodori lo ribadisce nel suo commento all’analisi dei conti di oltre mille società bresciane nel triennio 2018-20, riportato nell’ultima edizione dell’Inserto Bilanci (la sedicesima), in edicola da venerdì e online sul portale bilanci.giornaledibrescia.it.

Il quadro

I numeri elaborati dall’ateneo cittadino per conto del Giornale di Brescia illustrano le condizioni economiche e patrimoniali delle maggiori aziende bresciane nel primo anno di impatto con il Covid-19. Con questa ratio, peraltro, è stato mantenuto il capitolo dedicato al Rendiconto finanziario delle stesse società ed è stata introdotta una sezione dedicata al ripartizione geografica del fatturato di ogni singola impresa.

«Dopo la crescita alquanto limitata del 2019 (2,3%), il fatturato ha registrato una contrazione del 7,4%, posizionandosi anche ben al di sotto del valore del 2018, con un decremento medio sul triennio del 2,6% - scrive Teodori -. Le 1.000 realtà, di cui 157 gruppi, producono un fatturato pari a 55,9 miliardi (60,4 miliardi nel 2019); il valore della produzione decresce in misura analoga, raggiungendo i 57 miliardi. L’inevitabile segno negativo della variazione interessa il 65% delle imprese contro il 44% dello scorso anno».

L'appuntamento

Di fronte a questi dati, il Giornale di Brescia, insieme all’Università Statale, si fa promotore di un confronto con le principali istituzioni del territorio, con il mondo delle imprese e delle banche volto a definire insieme un percorso di sviluppo del nostro sistema produttivo e sociale. Un confronto che avverrà anche giovedì alle 18 in occasione della settima edizione dell’Oscar dei Bilanci, che andrà in scena all’auditorium San Barnaba di Brescia (in diretta streaming sul sito www.giornaledibrescia.it).

All’appuntamento di giovedì, immancabilmente, verranno assegnati gli «Oscar dei Bilanci» a sei aziende che nel corso dell’ultimo triennio si sono distinte per i loro eccellenti risultati economici. A dimostrazione, se mai ve ne fosse bisogno, che seppur in una fase congiunturale molto complicata, le imprese stanno dimostrando grande determinazione e impegno. «Dall’analisi emerge un territorio solido, che ha saputo fronteggiare la crisi, contenendo gli effetti negativi in termini di redditività, la cui riduzione era già iniziata nel 2019 - conviene Teodori -. La rischiosità del sistema è, quindi, leggermente peggiorata: tuttavia, comparando i valori con quelli nazionali (fonte Cerved), la situazione bresciana è migliore».

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