Economia

Montichiari aeroporto fantasma: crollano i voli

Impietosi i dati Enac: dall'addio al «volo delle badanti» e al collegamento cargo con Hong Kong, semestre in picchiata a -62%
IL FANTASMA DEL D'ANNUNZIO
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Nel 2018 i passeggeri sono stati 3049: vuol dire 16 al giorno. Con un calo del 24%, rispetto all'anno scorso. Uno stallo che dura da più di vent'anni, sin da quando l'aereoporto D'Annunzio di Montichiari venne inaugurato. Ma per lo scalo bresciano il problema non è solo in termini di trasporto di persone, quanto, soprattutto, di trasporto merci: il rapporto del primo semestre 2018 diffuso ieri da Enac, l’Ente nazionale aviazione civile, infatti, segna un calo del 62% del cargo, il settore cui erano affidate le principali speranze di rilancio. Se già le tonnellate di posta passate dall’aeroporto bresciano sono meno dello stesso periodo del 2017, a decretare il tonfo è soprattuto la sospensione dallo scorso febbraio del collegamento con Hong Kong operato dalla SW Italia, dettato da problemi tra il vettore e il principale cliente cinese, la STO.

Il comandante Francesco Rebaudo, amministratore delegato di SW Italia, fa sapere che «non c’è stata alcuna discrepanza tra l'azienda e l’aeroporto sotto un piano operativo, anzi. Se a fine 2017 non è stato rinnovato il contratto con STO, il principale courier cinese, è solo perché il cliente di SW Italia sta valutando nuove strategie, con l’attivazione di nuovi collegamenti sempre via Brescia. Verosilmente la trattativa potrebbe concludersi entro settembre-ottobre: prospettiva che tiene viva una flebile speranza di rilancio per l'hub bresciano.

L'autunno però riserverà anche altre novità per il D'Annunzio: partirà il prossimo mese infatti l’intervento di riqualificazione della pista, per il quale la Catullo, la società scaligera cui fa capo la concessione aeroportuale, investirà 5,2 milioni di euro. Solo una quota dei 52 previsti dal piano industriale presentato lo scorso marzo in Broletto: segno che Verona crede nello scalo bresciano. Al momento però, pare che per l'aereoporto di Montichiari non ci sia una via d'uscita: se a livello nazionale il traffico cresce di quasi il 6% per un totale di 84 milioni di passeggeri, con il vicino scalo di Orio che da solo ne ha visti transitare oltre 6 milioni, il D’Annunzio non riesce a decollare. 

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