Economia

Metra si rafforza in Nord America: con Eac è la quarta acquisizione dal ’21

La società Usa opera sempre nell’estrusione dell’alluminio e vanta una presenza nel solare
AA

Il piano di sviluppo di Metra segna un’altra importante tappa. Il gruppo di Rodengo Saiano ha annunciato l’acquisizione dell’americana Extruded Aluminum Corporation, mettendo a segno in questo modo il quarto «colpo» dal 2021, da quando il fondo statunitense Kps Capital Partner controlla la realtà bresciana.

«Con questa operazione - conviene il Ceo di Metra, Enrico Zampedri - l’attività del gruppo si svolgerà in dieci stabilimenti (cinque in Italia e cinque in Nord America) con il supporto di 1.450 dipendenti, la forza diciotto presse per estrusione, oltre venti centri di lavoro Cnc e sei linee di saldatura. A fine 2023 - non nasconde inoltre il manager - prevediamo un fatturato consolidato di 750 milioni di euro (per metà realizzati nell’area Ue e per l’altro 50% in Nord America) e 90 milioni di Ebitda».

Sotto la lente

Eac ha sede a Belding, nel Michigan. La società Usa è stata fondata 40 anni fa «come estrusore di profilati in alluminio e relative lavorazioni a valore aggiunto nonché servizi di assemblaggio e finitura - puntualizza una nota -. Eac fornisce una varietà di profili in alluminio estruso in diversi mercati e ha una presenza strategica nel settore del solare. Altri mercati serviti da Eac includono trasporti, movimentazione materiali, edilizia residenziale e commerciale, applicazioni militari e marine».

Il gruppo americano vanta una forza lavoro di 170 addetti impiegati in due stabilimenti (situati nelle cittadine di Belding e Kentwood, entrambe in Michigan), gestisce cinque presse (da 7’ a 14’ pollici) e ha una capacità di estrusione di 50.000 tonnellate/anno. Dal punto di vista prettamente economico, il monte vendite di Eac a fine 2023 sarà intorno ai 180 milioni di euro con un Ebitda di 25 milioni.

«L’acquisizione di Eac è una pietra miliare per Metra in quanto completa la nostra espansione geografica in Nord America e accelera la nostra strategia di diversificazione di mercato con l’ingresso nel settore strategico della produzione dei pannelli solari, in forte crescita nel Nord America - commenta Zampedri -. L’acquisizione di Eac - aggiunge - rafforzerà significativamente la presenza di Metra in Nord America e consentirà di garantire un livello ancora più alto di servizio alla nostra clientela globale».

Da quando Kps Capital Partner ha preso il controllo del capitale di Metra, correva il maggio 2021, il piano industriale del gruppo bresciano ha sempre fatto riferimento a due obiettivi: un’ulteriore crescita del valore aggiunto delle attività svolte in Italia, garantendo contestualmente una maggiore capacità produttiva in America, dove Metra si attende un significativo aumento della domanda di mercato con l’introduzione dell’Inflation reduction act, l’ambizioso progetto di spesa (370 miliardi di dollari) promosso dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Ed è in quest’ottica che Metra ha acquisito l’americana Profile Custom Extrusion (Georgia, luglio 2021), la Rustici (Pistoia, luglio 2021), la canadese Alma (Quebec, ottobre 2022) e pochi giorni fa la statunitense Eac.

Icona Newsletter

@Economia & Lavoro

Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato