Economia

Mauri’s, la catena made in Brescia degli hamburger

Il gruppo apre il suo sesto punto vendita in città Nella società entrano i dipendenti e i fornitori
Maurizio Panetta - Foto © www.giornaledibrescia.it
Maurizio Panetta - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Era il 2014 quando Maurizio Panetta si metteva in proprio aprendo in un immobile sfitto lungo la Sp345, a Gardone Valtrompia, un negozio di videogame affiancato da una hamburgeria. Otto anni dopo, morso dopo morso, l’imprenditore 42enne originario di Torino ma in Valtrompia da ormai un ventennio sta conquistando il Bresciano, e non solo, con i suoi hamburger. Nei giorni scorsi ha inaugurato il suo sesto locale con il marchio Mauri’s. Si trova in via Gualla, davanti al Pronto soccorso della Città di Brescia e la sua apertura segue di un anno quella avvenuta nella primavera scorsa a Lumezzane.

La storia

Una crescita esponenziale, un modello di successo che viene replicato e chissà che non acquisisca una dimensione regionale per poi puntare al nazionale. Sempre in Valtrompia nel 2016 è approdato a Concesio, per poi varcare i confini triumplini aprendo nel 2017 a Iseo e persino quelli provinciali con un negozio a Livigno nel 2018. L’anno successivo aveva aperto nel centro storico di Brescia, ma il locale è stato poi chiuso con l’avvento del Covid.

Public company

Ora il marchio Mauri’s apre in città con una formula del tutto nuova, quella simile ad una public company o società ad azionariato diffuso. Il 55% delle quote è detenuto da Panetta, mentre il restante 45% è nelle mani di alcuni dipendenti delle altre hamburgerie - non, appunto, quella appena inaugurata - e di fornitori. «In questo modo i soci conoscono bene la filosofia dell’azienda e, inoltre, sono più portati a crederci» spiega Panetta. Con l’apertura del sesto negozio salgono a 30 i dipendenti del marchio Mauri’s. Tutti, dopo aver affrontato con successo il periodo di prova che va da uno a tre mesi, vengono assunti a tempo indeterminato. Sarebbe anzi meglio dire tutte: «Oltre il 90% è donna e quasi tutte sono over40 - precisa l’imprenditore -. Per me l’età è un plus, non un ostacolo: senza nulla togliere agli uomini o alle giovanissime, che comunque sono presenti nello staff, una donna che ha già una casa sua e in molti casi una famiglia ha un occhio e un’organizzazione che in questo lavoro sono molto importanti».

Il panino vegano

L’inaugurazione in città è accompagnata da una novità che farà felici anche i palati di chi non mangia carne e derivati: in ogni punto vendita c’è la possibilità di gustare anche il panino vegano a base di carne vegetale, mayo veg, rucola, pomodorini e cipolla rossa. «Era un’alternativa che mancava e ci veniva richiesta spesso - conclude Panetta -. Anche questo panino, come tutti gli altri, è stato studiato insieme a Giuseppe Cucinotta, nutrizionista che segue anche gli atleti del Basket Brescia».

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