Luce e gas: le strategie da adottare a casa per ridurre i consumi
Con l’avvio della stagione termica, tornano le raccomandazioni dell’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, per risparmiare in bolletta senza rinunciare al comfort.
Scorte dei gas ai massimi in tutta Europa, clima mite e settore manifatturiero non brillante, che quindi non spinge la domanda, fanno supporre che non sarà un inverno da bollino rosso per i costi di gas ed energia elettrica. Anche l’impennata delle quotazioni del gas naturale, seguita al conflitto scoppiato in Medio Oriente, pare essersi ridimensionata e ora ad incidere sono più che altro i tassi di interesse delle banche centrali che gravano sugli indebitamenti delle compagnie energetiche.
Ma risparmiare, per le famiglie, resta cruciale in un anno segnato da rincari un po’ su tutto, a cominciare da spesa e mutui.
Le raccomandazioni
La prima è quella di monitorare i consumi, attraverso l’apposito portale gratuito di Arera o installando contatori di energia in tempo reale, così da individuare tempestivamente perdite o guasti e acquisire consapevolezza sulle abitudini di consumo. Evitare poi di coprire i termosifoni con mobili o tende o di lasciare le finestre aperte a lungo.
Oltre alla manutenzione obbligatoria, utile può essere fare un check up dell’abitazione per valutare interventi di isolamento termico che possano abbattere i consumi, ad esempio sostituendo vecchie caldaie con impianti ad alta efficienza, ma anche schermare le finestre la notte.
Quanto alla gestione dell’impianto, sono sufficienti 19 gradi per mantenere un buon comfort e se il numero massimo di ore di attivazione dell’impianto varia da regione a regione, è bene ricordare che basta ridurre di un’ora al giorno l’accensione e abbassare di un grado la temperatura sul termostato per abbattere i consumi energetici del 15%.
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