Lollobrigida: «Usa mercato strategico, anche per il Grana Padano»
«Siamo una nazione che vuole garantire un rapporto sempre più solido con gli Stati Uniti, intesi come alleato strategico ma anche come mercato strategico per noi, per il Grana Padano in particolare, che è un'eccellenza italiana, che si è riuscita ad affermare sui mercati di tutto il mondo».
Intervenendo all'assemblea generale del Consorzio Tutela Grana Padano al Centro Fiera di Montichiari, il ministro dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida ha detto: «Non abbiamo nessuna intenzione di rinunciare a nulla di quello che abbiamo conquistato con il preziosissimo lavoro delle nostre imprese e la qualità dei nostri prodotti».

E se la premier non riuscirà a diminuire i dazi dopo il confronto con Donald Trump? Qui gli scenari si fanno più nebulosi. «Dobbiamo spiegare che i nostri prodotti sono un buon affare per le nostre imprese, ma anche per gli importatori e i distributori statunitensi. Per fortuna c'è stata una sospensione intanto prolungata che permette di trattare quello che noi vogliamo fare con gli Stati Uniti».
L’assemblea
L’assemblea di Grana Padano cade in un momento storico di forte centralità dei cambiamenti economici e commerciali in atto. Così la discussione non può che orientarsi proprio su questi temi. Non a caso la premier Giorgia Meloni invia un videomessaggio col quale ribadisce proprio lo sguardo attento del governo sull’eccellenza italiana: «Il nostro cibo è sinonimo di eccellenza e Grana Padano ne è una delle espressioni più riconosciute ed apprezzate, con tutto il sistema delle indicazioni geografiche che non ci stancheremo mai di difendere. La nostra priorità è favorire l’accesso degli imprenditori ai mercati, promuovere la qualità italiana, ridurre le barriere che ostacolano la nostra capacità di crescere».
Nonostante le minacce dei dazi, i produttori di Grana Padano hanno celebrato un 2024 ricco di successi e il 70esimo anniversario di fondazione del Consorzio di Tutela del formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo. Lo scorso anno ha infatti registrato un volume di 142mila tonnellate e il Grana Padano si è confermato leader con una quota del 42,5%, davanti a Parmigiano Reggiano e agli altri formaggi duri, e con un prezzo medio di circa 17 euro al kg. Il 2024 è stato inoltre l’anno del primato delle esportazioni.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@Economia & Lavoro
Storie e notizie di aziende, startup, imprese, ma anche di lavoro e opportunità di impiego a Brescia e dintorni.