La produzione industriale bresciana ha perso nel 2020 il 16,2%
Il 2020 delle imprese bresciane si chiude nel complesso con una variazione media della produzione pari al -16,2%, dopo la crescita zero del 2019 e il dato positivo del 2018 (+2,9%). A evidenziarlo è l'indagine congiunturale del Centro Studi di Confindustria Brescia sui dati relativi al quarto trimestre 2020.
Nel quarto trimestre 2020, la variazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (tendenziale) della produzione è invece risultata pari al -11,1%, una caduta inferiore a quella del terzo trimestre (-14,0%). Il risultato annuale risente della forte caduta realizzata tra marzo e aprile, quando la produzione ha segnato, in media, valori inferiori di oltre il 50% rispetto al pre Covid-19.
Il recupero dei mesi estivi ha contribuito a limitare le perdite nell'anno e il quarto trimestre è stato solo in parte condizionato dall'introduzione delle nuove misure restrittive adottate in seguito al riacutizzarsi della crisi sanitaria.
Le previsioni a breve termine sono positive: le aziende che stimano un miglioramento della situazione nei prossimi tre mesi sono il 41%. Quelle che prevedono di mantenere i livelli attuali sono il 37%, mentre il 22% stima un calo dell'attività. Le aspettative sono condizionate dal protrarsi delle misure anti Covid-19 nel mese di gennaio.
Un forte rimbalzo della produzione è atteso solo dal terzo trimestre di quest'anno ed è legato all'efficacia e alla rapidità del piano di vaccinazione di massa.
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