Economia

La Franciacorta sigla una partnership con la Guida Michelin

Accordo triennale come Destination partner: l’edizione italiana sarà presentata a Corte Franca
Uno scorcio dei vigneti in Franciacorta - Foto © www.giornaledibrescia.it
Uno scorcio dei vigneti in Franciacorta - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Chapeau. A poche settimane dalla prestigiosa presenza alla Fashion Week di Milano che ha siglato l’alleanza con l’alta moda, il Consorzio Franciacorta mette a segno un’altra partnership di proiezione internazionale con la Michelin, colosso francese delle guide di turismo ed enogastronomia.

La Franciacorta sarà la Destination partner, il luogo di presentazione, dell’edizione italiana della indiscussa «numero uno» delle guide mondiali, per i prossimi tre anni. A darne l’annuncio ieri sono stati il presidente del Consorzio Franciacorta, Silvano Brescianini, e il direttore della Comunicazione di Michelin Italia, Marco Do. Un’alleanza nel segno della comune visione della valorizzazione enograstronomica e dell’approccio ambientale sostenibile.

L’appuntamento del debutto è il 23 novembre prossimo con la Guida 2022 al Relais Franciacorta di Corte Franca, dove saranno svelate promozioni e bocciature in fatto di stelle per ristoranti e locali italiani. È la prima volta in assoluto che ad essere Destination Partner delle Guide Michelin (33 edizioni nel mondo) non è una città, ma un territorio. Un «privilegio» toccato alla Franciacorta, che già lo scorso anno era in dirittura d’arrivo ed è poi stato rinviato per il Covid. «Un investimento senz’altro molto importante da parte nostra (ma la cifra resta top secret - ndr) ma siamo davvero orgogliosi di ospitare i protagonisti della migliore qualità culinaria italiana: i cuochi - sottolinea con soddisfazione Brescianini -. Franciacorta deve moltissimo alla ristorazione. I nostri vini trovano in questi ambasciatori del gusto e del Made in Italy preziosi alleati nelle tavole più importanti del mondo».

E questo territorio bresciano in sessant’anni di vita del suo marchio è diventato sinonimo a livello internazionale della cultura del vino, ma anche di rispetto e ascolto del territorio stesso. Già oggi 2.000 dei 3.000 ettari complessivi dei soci del Consorzio sono coltivati con metodi bio. E questa alleanza racchiude - ricorda il presidente - la filosofia che ha sempre contraddistinto la Franciacorta, il Consorzio e gli associati.

Ad avere connotazioni fortemente gastronomiche sono la storia ed anche il presente dei 19 Comuni della Franciacorta (e il Bresciano conta ben tredici locali stellati Michelin). «La nostra è una storia di viaggio, siamo felici di questa partnership - spiega Marco - Questo territorio è la cornice ideale per continuare il nostro viaggio alla scoperta dei prodotti vitivinicoli di una terra di lunga tradizione e della sua unicità che l’ha resa un’ambasciatrice del Made in Italy».

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