Kilometro Verde brucia le tappe e investe in un centro ricerche

La più grande Vertical Farm d’Europa ha acquisito un magazzino a Verolanuova: «Vogliamo farne un punto di riferimento nel settore»
Giuseppe Battagliola nella Vertical Farm Kilometro Verde - © www.giornaledibrescia.it
Giuseppe Battagliola nella Vertical Farm Kilometro Verde - © www.giornaledibrescia.it
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Kilometro Verde passa dalle parole ai fatti. Dopo le dichiarazioni rilasciate lo scorso agosto dal fondatore e ceo Giuseppe Battagliola, di aprire nuove sedi, almeno due, entro il 2027, la società ha concluso un’operazione di acquisto di un immobile adiacente al suo quartier generale di Verolanuova. Questo edificio, in passato adibito a magazzino, sarà trasformato in un centro di ricerca all’avanguardia, che farà leva su sinergie con università ed enti di ricerca.

La società

Nata nel 2023 Kilometro Verde è la più grande Vertical Farm d’Europa: con oltre 27mila metri quadrati coltivati (sono una trentina i tecnici che operano nello stabilimento), rappresenta una nuova frontiera dell’agricoltura sostenibile, un complesso indoor dove l’insalata «Petali» cresce in verticale, in struttura chiusa ed in un habitat controllato, senza l’impiego di fitofarmaci. Totalmente automatizzata, si basa sulla coltura idroponica indoor, che si fonda su valori quali sostenibilità, salvaguardia dell’ambiente, etica e salubrità. Elemento distintivo è la possibilità di coltivare in qualsiasi area, sia essa inadatta alla coltivazione tradizionale o addirittura dismessa e abbandonata.

L’avvio dell’iniziativa ha potuto godere del sostegno di Ismea (l’istituto per il mercato agricolo alimentare). Kilometro Verde aveva infatti partecipato con successo a un bando dedicato alle start-up indetto da Ismea, che ha portato a un investimento con la sottoscrizione di un aumento di capitale e l’erogazione di un prestito obbligazionario convertibile.

La società produce l'insalata «Petali» senza l'impiego di Fitofarmaci - © www.giornaledibrescia.it
La società produce l'insalata «Petali» senza l'impiego di Fitofarmaci - © www.giornaledibrescia.it

La nuova struttura

L’ex magazzino acquistato dalla società nei prossimi mesi verrà ristrutturato e dotato delle più moderne tecnologie. La filosofia green dell'azienda si concretizzerà, inoltre, attraverso l'installazione di pannelli fotovoltaici su tutta la superficie del tetto, in collaborazione con il partner energetico Cogeme Nuove Energie.

«Il nuovo laboratorio rappresenterà il cuore pulsante delle nostre attività di ricerca e sviluppo - commenta Battagliola - e ci proponiamo di farne un punto di riferimento nel settore delle Vertical Farm nei prossimi anni. Questo progetto ci consente di coniugare due dei nostri valori fondamentali: l'investimento nella ricerca e l’attenzione al territorio con la riqualificazione di aree dismesse. Con il recupero di una struttura attraverso rigorosi standard di efficienza energetica e sostenibilità otterremo uno spazio che contribuirà a promuovere lo sviluppo del nostro settore, grazie al nostro personale altamente specializzato e alle sinergie con università e istituti di ricerca. Questo progetto non solo sottolinea il nostro impegno per l'ambiente e la ricerca, ma ci offre anche l'opportunità di creare un contesto dinamico e innovativo per la crescita e lo sviluppo nel nostro territorio».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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