Economia

Host, 53 aziende bresciane alla fiera dell’ospitalità: quali sono

Anita Loriana Ronchi
Fino al 21 ottobre vetrina internazionale a Milano con 2.000 espositori da 56 Paesi. Focus su tecnologia e sostenibilità
Una macchina per il caffè - © www.giornaledibrescia.it
Una macchina per il caffè - © www.giornaledibrescia.it
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Il made in Brescia è in scena da ieri e fino a martedì 21 ottobre, ad Host 2025, la fiera leader mondiale per l’ospitalità, il fuoricasa e il food retail. Ben 53 sono le aziende bresciane in vetrina a FieraMilano, su un totale di oltre 2mila espositori provenienti da 56 Paesi: tra i più rappresentati spiccano Germania, Spagna, Francia, Usa, Paesi Bassi e Regno Unito.

Dall’automazione intelligente ai menù guidati dall’AI, passando per la sostenibilità che influenza scelte e consumi, il mondo della ristorazione e dell’ospitalità stanno vivendo un’evoluzione senza precedenti: per offrire ai clienti esperienze sempre più multisensoriali e immersive, le tecnologie all’avanguardia si fondono con design e funzionalità per dare vita a soluzioni hi-tech ma accoglienti. Tendenze che guidano la crescita del mercato: nel 2024 la produzione mondiale dei comparti presenti a Host è pari a 189,9 miliardi di euro, trainata quanto a crescita dalla ristorazione professionale che registra un +8,6% rispetto all’anno precedente.

Leader nell’export

L’Italia si conferma protagonista assoluta in termini di export; detiene la leadership mondiale nelle macchine da caffè/vending con una quota del 29,8%, la co-leadership nelle macchine per panificazione e pasticceria (28,8%) subito dopo la Cina e un solido posizionamento anche nelle macchine per gelato e refrigerazione con una quota del 10,5%.

In questo scenario dinamico, Host si colloca come il «place to be» per scoprire in anteprima i trend che guideranno il futuro dell’hospitality globale. Le aziende hanno qui la possibilità di incontrare oltre 700 hosted buyer da 75 Paesi. I principali settori target sono: distributori, rivenditori, esportatori/importatori; ristorazione, food service e fuoricasa; retail e Gdo; attività ricettive; centri commerciali e location; chef, professionisti e consulenti.

In programma

La panoramica completa dell’innovazione nel settore si coniuga con affondi verticali nei singoli comparti, organizzati per affinità di filiera: ristorazione professionale e bakery-pasta-pizza; caffè-tea, bar-macchine caffè-vending, gelato-pastry; tavola-tecnologia-arredo contract. Fra le novità, il rafforzamento dell’area Mippp – Milano pane pizza pasta, completata da Bakery Square, un’arena dedicata a formazione, eventi, competizioni e workshop per fare cultura dell’arte bianca.

Vengono tra l’altro ospitati il Panettone world championship e il Campionato europeo della pizza. Accanto al bakery, l’altra faccia dell’evoluzione sempre più esperienziale del fuoricasa è il mondo bar e caffè, settori che Host 2025 presidia con il Sic – Salone internazionale del caffè, punto di riferimento internazionale dove sono presenti al completo tutti i protagonisti italiani ed esteri della filiera, dal chicco verde alla tazza. Quest’anno Sic vede inoltre l’atteso ritorno del World barista championship, il più prestigioso campionato per baristas al mondo. A integrazione del percorso espositivo, l’esperienza di visita a Host 2025 è completata da un ricco palinsesto di eventi (host.fieramilan.it).

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