Giomo, nel distretto delle tinte per capelli nasce l’azienda Black

Fra Botticino, Rezzato e Calcinato batte il cuore di un distretto unico: quello delle tinte e dei prodotti per capelli, costruito in oltre trent’anni di attività dall’imprenditore Giovanni Mogni.
Piacentino di origine e bresciano d’adozione, Mogni ha dato vita a un gruppo che oggi conta 14 aziende, tutte riunite sotto il cappello della Giomo, la holding immobiliare di famiglia. Da qui, con brand come In Italy International, In Italy Worldwide, WildColor, Cover Line, Five, JJ, White e la più recente Black, vengono prodotti e distribuiti shampoo, maschere, trattamenti e soprattutto tinte capaci di soddisfare ogni mercato globale.
L’investimento
L’ultima nata, la Black, a Botticino, rappresenta la scommessa più ambiziosa. Un investimento da oltre 3 milioni di euro ha dato forma a un edificio scenografico, interamente in vetro nero, simbolo di potenza e modernità. Dentro, una fabbrica ipertecnologica dove automazione e design si fondono in un’esperienza immersiva: impianti robotizzati di ultima generazione, schermi che mostrano in tempo reale i processi produttivi e persino un simulatore di volo pensato per stupire i clienti in visita.
Un concentrato di tecnologia che non sacrifica la creatività: gli stabilimenti del gruppo sono in grado di riprodurre fino a 40 milioni di tubi di colore all’anno, capaci di replicare qualunque sfumatura esistente, grazie anche a sistemi di confronto delle nuances e simulatori di luce che permettono di testare i prodotti in base alle esigenze dei Paesi di destinazione.
Nuove formule
L’innovazione, tuttavia, non si ferma al prodotto. Nei laboratori interni si studiano costantemente nuove formule in linea con le normative di sicurezza e ambientali, trasformando i vincoli normativi in occasioni di rilancio competitivo. Un approccio che ha consentito al gruppo di consolidare un fatturato da 35 milioni di euro, con appena 40 dipendenti - molti dei quali membri della stessa famiglia Mogni - e un export che copre il 90% della produzione.
Gli Stati Uniti rappresentano il mercato principale, con circa il 70% delle vendite, ma Mogni non teme eventuali barriere doganali: «Se ci penalizzeranno con vendite e guadagni inferiori, spingeremo l’acceleratore su altri mercati», commenta.

Azienda di famiglia
Accanto al fondatore, la moglie Ersilia Mesa e i cinque figli - Simonetta, Paolo, Alessia e i gemelli Giulio e Silvio - ciascuno alla guida di un’azienda o di un settore specifico. Una squadra che fa della dimensione familiare la vera forza del modello. «Alla base di tutto - sottolinea Mogni - resta la famiglia, il lavoro in pool, la presenza di tutti nei consigli di amministrazione e nella gestione quotidiana. È una garanzia di continuità per i clienti e di coesione per il futuro, già predisposto in un blindato passaggio generazionale».
Un’imprenditoria che unisce radici locali, visione globale e tecnologia avanzata. E che ha saputo conquistare la fiducia dei marchi più prestigiosi del settore beauty a livello internazionale, trasformando l’arte del colore in un business di respiro mondiale.
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