Garda Uno, confermato Bocchio come presidente: obiettivo sostenibilità

Garda Uno elegge il nuovo cda e conferma Mario Bocchio alla presidenza e conferma la vocazione alla sostenibilità. A metterlo nero su bianco è l’assemblea dei soci della multiutility 100% pubblica svoltasi a Desenzano pochi giorni fa.
Nomine
La società, partecipata dai Comuni del lago di Garda e della Bassa bresciana, ha infatti riconfermato Bocchio alla guida per il prossimo triennio ed ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione con la nomina di amministratori che rappresentano tutto il territorio servito: oltre allo stesso Bocchio, Vittoria Goi (vicesindaco di Toscolano Maderno); Francesco Cagnini (sindaco di Salò); Giancarlo Allegri (consigliere di maggioranza a Padenghe) e Cristina Tedaldi (sindaco di Leno), con il primo cittadino di Polpenazze Maria Rosa Avanzini come membro supplente e l’omologo di Desenzano, Guido Malinverno, come presidente del Comitato di coordinamento.
Il bilancio
L’assemblea è anche stata l’occasione per approvare il bilancio 2024 e il bilancio di previsione triennale 2025-27, entrambi all’unanimità. Numeri alla mano, lo scorso esercizio ha visto Garda Uno investire sulle risorse umane (i dipendente sono saliti a 221) e sulla progettazione delle Comunità energetiche rinnovabili, che ha raggiunto 40 Comuni.
La raccolta differenziata è arrivata ad una media del 76,5%, mentre l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili ha superato i 1.400 Megawattora l’anno, con quasi 1.200 tonnellate di anidride carbonica di cui si è evitata l’emissione in atmosfera.
Sul fronte scuola, invece, gli alunni coinvolti nei percorsi gratuiti di educazione ambientale sono stati più di 6mila. Buona la percezione dei servizi svolti: nel bilancio di sostenibilità l’utenza evidenzia che il servizio è approvato sia dai residenti (voto 7,7) che dai turisti (8,3), grazie all’integrazione sempre più massiccia della sostenibilità nella strategia aziendale, specifica la responsabile di segreteria Stefania Bellini, mentre il presidente Bocchio ricorda che la società si è sempre mossa «con efficienza e trasparenza».
L’azienda
Garda Uno conta 38 enti soci, di cui 35 Comuni più Ags, la Provincia di Brescia (socio al 9%) e la Comunità montana Parco Alto Garda. I residenti serviti sono 231.598, con un impegno più massiccio in estate per i grandi flussi turistici. Ogni anno Garda Uno raccoglie 11.548 tonnellate di vetro e lattine, pari ad una media di circa 70 chilogrammi a testa.

Strategico il lavoro fatto sulle Cer grazie alla «competenza dei tecnici di Garda Uno», spiega Bocchio. «Le Cer sono uno strumento lungimirante, di fatto a costo zero per le amministrazioni comunali – ha detto –. I Comuni hanno sviluppato progetti importanti». Ma ora pare arrivato il momento di «immaginare delle collaborazioni, anche in termini economici, dove la multiutility potrebbe fornire un’attività di supporto in qualità di “Energy Manager”».
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