Fedabo Holding apre all’AI per fare rientrare giovani cervelli in fuga

Un laboratorio di sostenibilità e innovazione. Che unisce, sotto un’unica identità, imprese impegnate ad aiutare le aziende a crescere rendendo la sostenibilità parte integrante del proprio modello di business. È questa la filosofia che da sempre è alla base di Fedabo Holding Sb, gruppo fondato dagli imprenditori camuni Katia Abondio e Andrea Fedriga, che si occupa di gestione dell’energia per le aziende, aiutandole a razionalizzare i consumi e, di conseguenza, ottenere vantaggi economici ed ambientali.
Non solo, questa realtà con sede a Darfo Boario Terme ha avviato anche importanti percorsi di progettazione delle Comunità energetiche rinnovabili, eventi formativi e corsi per le aziende. La nuova frontiera è rappresentata dall’intelligenza artificiale. Lo scorso 24 luglio nel gruppo ha fatto il suo ingresso la startup innovativa EffAI, realtà che sviluppa – proprio attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale – un nuovo ecosistema di consulenza e formazione pensato per le aziende e i loro professionisti.
Il progetto
Artefici del nuovo ecosistema, nato all’interno di Fedabo, sono due giovani camuni, Simone Grassi e Gianni Macario, entrambi ventisettenni di Rogno. Il primo laureato in Sviluppo Ingegneria Informatica con specializzazione in AI in Olanda; il secondo laureato in Ingegneria gestionale ed informatica con specializzazione in gestione e sviluppo software innovativi. «Il nome della società, EffAI, è semplice, ma denso di significato – ci spiega Simone Grassi –, nasce dalla sintesi tra Efficienza e AI, intelligenza artificiale non fine a se stessa, ma strumento per migliorare la vita delle persone, la produttività, l’intelligenza sostenibile».
Simone Grassi attualmente lavora per una grande azienda tedesca. Dopo la specializzazione in Olanda, si è trasferito in Germania sperimentando sul campo le sue conoscenze sull’AI e oggi fa parte di quella categoria dei giovani «cervelli» che rientrano in Italia. «In Fedabo abbiamo trovato l’ambiente ideale per sviluppare i nostri progetti – ci spiega Simone Grassi –. Il settore AI è affascinante, ma caotico: ogni giorno emergono nuovi strumenti, modelli, e soluzioni che vengono proposti come portatori di risultati miracolosi e dirompenti. Vogliamo portare queste nuove tecnologie nella provincia di Brescia; far fare un upgrade innovativo alle imprese del territorio».
La mission
Obiettivo di EffAI è colmare questo gap: tradurre la complessità in soluzioni utili, sicure, etiche e orientate al valore, insomma a fare chiarezza. «In un mondo in cui la tecnologia corre più veloce della comprensione comune – sottolinea Katia Abondio, presidente di EffAI e ceo di Fedabo – ci poniamo al fianco di chi vuole innovare senza perdersi nel rumore di fondo. L’intelligenza artificiale per noi vuole essere uno strumento al servizio delle persone e delle aziende. Con particolare attenzione ai dati e alla loro sicurezza, il nostro approccio parte dall’ascolto delle esigenze specifiche: analizziamo i bisogni dei nostri interlocutori e gli strumenti che già possiedono ed utilizzano; quando questi strumenti non sono idonei o non offrono garanzie sufficienti, siamo in grado di sviluppare soluzioni personalizzate che rispondano in modo etico, sicuro ed efficace alle necessità individuate».
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